28 marzo 2024
Aggiornato 12:30
4 Novembre

«Forze armate presidio di pace nel mondo»

La Russa: «Giornata fondamentale nella storia del nostro Paese»

«Le forze militari nazionali sono sempre più strumento di equilibrio e pacificazione, a tutela e nel rispetto dei valori del diritto internazionale e nell'ambito di più ampie politiche di stabilità. Oggi le Forze Armate italiane sono presidi di pace e sicurezza nel mondo». E' quanto ha detto il ministro della Difesa e reggente di An, Ignazio La Russa, nel suo messaggio ai militari nella ricorrenza del 4 Novembre, Giornata dell'unità nazionale e Festa delle Forze Armate, che quest'anno coincide con il 90esimo anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale.

E' stato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a dare inizio questa mattina alle celebrazioni in piazza Venezia a Roma, depositando in cima all'Altare della Patria una corona davanti al Milite Ignoto. Presenti le massime autorità istituzionali e di governo.
La Russa ha reso poi un omaggio a «tutti i Caduti militari: figli di tanti popoli con i quali, finalmente, dopo tante vicissitudini storiche stiamo costruendo un' Europa e un mondo di libertà, democrazia e pace».

Sulla ricorrenza del 90esimo anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, per La Russa «è importante ricordare il 4 novembre quale fondamentale tappa della nostra storia. In questo giorno significativo, stringendoci intorno al Tricolore per celebrare questa ricorrenza, desidero non solo ricordare le gesta eroiche dei combattenti del '15-'18, ma far giungere un pensiero grato e riconoscente a tutti gli uomini e le donne italiani con le stellette, baluardo e fulgido esempio di dedizione a difesa dell'interesse collettivo e a tutela del bene primario ed essenziale della sicurezza, in Patria e nel mondo».

Per il sindaco di Roma Gianni Alemanno la «Festa» della ricorrenza del 4 Novembre è «un messaggio che viene dato a tutta la nazione, al di là di qualsiasi divisione e di ogni contrapposizione ideologica e culturale». «La giornata di oggi - ha ricordato Alemanno - ha due significati: il primo è rappresentato dall'unita' nazionale, il secondo è la vicinanza alle forze armate, che oggi si sacrificano per garantire la pace».