3 maggio 2024
Aggiornato 14:30
Giustizia e Magistratura

«Bene i Magistrati che parlano solo con le Sentenze»

Lo dichiara in una nota Giuseppe Consolo (Pdl), della commissione giustizia della Camera e vice presidente della Giunta delle Autorizzazioni

«Concordo con i vertici dell'Associazione nazionale magistrati sulla laboriosità degli stessi o meglio della stragrande parte di loro. Ciò che appare invece intollerabile è che, a causa di quei pochi che poco fanno, si erigano barricate e si urlino proteste che danneggiano i migliori a vantaggio quindi dei peggiori. Lo dichiara in una nota Giuseppe Consolo (Pdl), della commissione giustizia della Camera e vice presidente della Giunta delle Autorizzazioni.

«Come mai - chiede Consolo - vi sono, nel panorama giudiziario italiano, isole felici dove, con le stesse leggi in vigore per tutti i magistrati, le cose vanno assai bene ed i tempi necessari a fare giustizia sono più che dimezzati, sia in civile che in penale? Semplicemente perché vi sono magistrati che sanno non solo lavorare ma organizzare il loro lavoro e ciò a tutto vantaggio della collettività. Dov'è lo scandalo nelle valutazioni di professionalità, operate peraltro dal Consiglio Superiore della Magistratura, per premiare i migliori?».

«Amo i magistrati che parlano attraverso le sentenze - rimarca Consolo - che non mi faranno mai capire dove va il loro voto e che tra un rinvio ed un lungo dibattimento scelgono il secondo, costringendosi ad una lunga e magari estenuante camera di consiglio pur di essere ligi al loro dovere. Qualcuno non è d'accordo? Non mi meraviglio - taglia corto l'esponente del Pdl - eppure questo è uno scenario che, a legislazione vigente, premia i migliori, la gran parte della magistratura italiana. Quella, per intenderci, che parla con le sentenze e non attraverso i comunicati stampa....».