25 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Polizia di Stato

«La Polizia italiana è un modello di riferimento anche per le polizie straniere»

Il Capo della Polizia Antonio Manganelli ha celebrato a Nettuno (RM) il 25° anniversario del primo corso straordinario per allievo vice ispettore della Polizia di Stato

Grande festa ieri a Nettuno, in provincia di Roma, dove si è celebrato presso l'Istituto per Ispettori il 25° anniversario del primo Corso Straordinario di Perfezionamento per allievo vice Ispettore della Polizia di Stato.
«In questi anni - ha detto il Capo della Polizia Antonio Manganelli - gli uomini e le donne della Polizia di Stato hanno saputo interpretare il loro ruolo a tal punto da far diventare la Polizia di Stato italiana modello di riferimento per le polizie straniere».

«Infatti - ha ricordato - non c'è evento internazionale in cui le nostre professionalità non siano riconosciute come punta avanzata rispetto a tutte le attività di prevenzione e di contrasto ai fenomeni criminali».

Alla cerimonia erano presenti, oltre al Prefetto Manganelli, il Direttore Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato Prefetto Francesco Cirillo, il Direttore Centrale per gli Istituti di Istruzione Prefetto Oscar Fioriolli, e le Autoritá civili e militari di Anzio e Nettuno.

La ricorrenza è stata anche l'occasione di riunirsi per i 500 partecipanti al primo corso per l'accesso al ruolo degli Ispettori, istituito con la legge di riforma della Polizia n. 121 del 1 aprile 1981. Dei cinquecento partecipanti a quel corso quasi la metá è transitato nei ruoli superiori dei Funzionari e dei Dirigenti della Polizia di Stato.

Il Capo della Polizia ha ringraziato gli Ispettori per il lavoro e il ruolo svolto in questi 25 anni e ha sottolineato come la Polizia di Stato abbia «saputo interpretare le esigenze di partenariato, confrontandosi con le autorità locali e con quanti a vario titolo partecipano al concetto complessivo di sicurezza sociale».