3 ottobre 2025
Aggiornato 10:30
Per far breccia nella comunità cinese di Prato

A Prato un nuovo presidio della legalità nel cuore della chinatown

E' stato inaugurato nella città toscana il Centro Polifunzionale per la sicurezza e l’Immigrazione, al piano terra di uno stabile situato nel cuore della zona cittadina dove risiede la maggioranza dei cittadini cinesi

Non vuole essere né un classico posto fisso di polizia, né un ufficio del Comune, ma una via di mezzo, un esperimento innovativo per fare breccia nella comunità cinese di Prato. E' stato inaugurato nella città toscana il Centro Polifunzionale per la sicurezza e l’Immigrazione, al piano terra di uno stabile situato nel cuore della zona cittadina dove risiede la maggioranza dei cittadini cinesi, che vuole essere un presidio di legalità e un punto di riferimento per quanti, italiani e stranieri, vogliano segnalare episodi di degrado urbano, disturbo alla quiete pubblica nonché fatti comunque rilevanti sul piano dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Questo è stato il messaggio lanciato dal Prefetto Eleonora Maffei, dal Sindaco e dal Presidente della Provincia di Prato e dai vertici provinciali delle Forze dell’Ordine nel corso di una conferenza stampa tenutasi proprio nei locali del Centro Polifunzionale.

L’Ufficio sarà aperto dalle 8,00 alle 20,00 ed al suo interno si alterneranno operatori della Questura, militari dell’Arma dei Carabinieri oltre al personale della Polizia Municipale ed a quello dell’Assessorato comunale alla Multiculturalità; al Centro, infatti, si potranno sbrigare anche le pratiche legate al rinnovo del permesso di soggiorno, in base ad una sperimentazione da tempo avviata dall’Amministrazione comunale del Capoluogo.

Per accrescere la risposta all’utenza, trattandosi di una zona in cui è molto elevata la presenza di cittadini migranti e dove maggiori sono le difficoltà legate ai temi della convivenza sociale ed abitativa, il personale operante sarà affiancato da mediatori linguistici e da esperti nella mediazione dei conflitti di convivenza interculturale.

Le Forze dell’Ordine in servizio presso il Centro alterneranno l’attività di ricezione del pubblico a quella di ascolto diretto e contatto con la popolazione, tipica della polizia di prossimità; l’organizzazione sarà comunque improntata alla massima flessibilità, tanto che alla porta del Centro verrà lasciata l’indicazione del numero di cellulare in uso all’agente che, anche se non presente in ufficio perché impegnato nel servizio esterno, potrà essere contattato per richieste urgenti.

La realizzazione del Centro polifunzionale rientra fra gli obiettivi del Patto per Prato Sicura - sottoscritto il 31 luglio 2007 ed attualmente in fase di rinnovo - strumento che ha consentito di rinsaldare ulteriormente i buoni rapporti interistituzionali fra la Prefettura, la Provincia e il Comune di Prato e la Regione Toscana ed ha favorito il perseguimento di sempre migliori risultati sul fronte della lotta alla delinquenza ed alla illegalità.