3 maggio 2024
Aggiornato 22:30
Adozioni

Inaugurazione nucleo adozioni presso il Celesia

Presidente Burlando: «Al via lunedì 13 anche utilizzo agenzia pubblica piemontese per le adozioni internazionali»

«Proprio lunedì 13 insieme all'inaugurazione del nucleo adozioni presso la piastra ambulatoriale dell'ospedale Celesia, prende il via l'accordo tra Regione Liguria e Regione Piemonte per un utilizzo congiunto dell'agenzia piemontese per le adozioni internazionali».

Lo ha comunicato la mattina di lunedì 13 ottobre il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, partecipando all'inaugurazione del nuovo nucleo sovrazonale adozioni della ASL 3 Genovese presso l'ex ospedale Celesia, insieme all'assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo, all'assessore alle politiche socio-sanitarie del Comune di Genova, Roberta Papi, al direttore generale della ASL 3 Genovese, Renata Canini, ad Angela Grondona, responsabile dei servizi consultoriali della ASL 3 e a Viviana Napoli, responsabile del servizio adozioni del Celesia.

«Dopo la formalizzazione avvenuta nei giorni scorsi - ha detto il presidente Burlando - da oggi le famiglie liguri potranno avere a disposizione, sia la struttura del Celesia, grazie agli operatori sanitari e sociali della ASL 3 Genovese e del Comune di Genova, sia l'agenzia pubblica piemontese a cui rivolgersi per le adozioni internazionali, dando vita così ad un servizio ancora più completo». Si tratta della formalizzazione di un accordo nato un anno fa tra le due regioni nell'ambito di una più vasta collaborazione tra Piemonte e Liguria, nell'ipotesi della creazione della macroregione Limonte.

«Il servizio inaugurato oggi - ha continuato l'assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo - è vicino ai cittadini ed è riconducibile al tema del riequilibrio dei servizi a favore del territorio». «L'apertura del nuovo nucleo adozioni - ha continuato l'assessore regionale alla Salute - rappresenta la testimonianza concreta che qui al Celesia non vi è stata alcuna chiusura, ma solo una trasformazione della funzione che è ancora più vicina al territorio, con il nuovo Centro unico di prenotazione, la piastra diagnostica che avrà a disposizione nuove macchine digitali per tutta la bassa Valpolcevera e l'apertura del primo modulo della residenza sanitaria assistenziale con 25 posti a cui ne seguiranno altri». «Nonostante gli striscioni di un anno fa - ha concluso l'assessore Montaldo - il nuovo Celesia consente di rispondere in modo puntuale e bene alle esigenze di cura e di assistenza del territorio, come ad esempio alla carenza di posti di residenzialità per anziani, questi ultimi 25 si vanno infatti ad aggiungere ai 1500 convenzionati dalla Regione dal 2006 ad oggi».