19 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Morte Jorge Haider

Addio a Jorge Haider, un vero europeo, un amico della Padania

«Un grande europeo, uno strenuo difensore dell’Europa dei popoli dalle mire centraliste di Bruxelles»

«Un grande europeo, uno strenuo difensore dell’Europa dei popoli dalle mire centraliste di Bruxelles. Un grande risvegliatore di popoli, come Bossi, un sincero amico della Padania, ingiustamente calunniato dai servi sciocchi del politicamente corretto e dell’antirazzismo ipocrita». Così il capodelegazione della Lega Nord al Parlamento Ue, Mario Borghezio, ha voluto ricordare Joerg Haider, morto questa notte in un tragico incidente d'auto.

«Ci dispiace e ci rattrista la scomparsa di un protagonista della politica europea. Attaccato da molti, soprattutto dai media, era invece amato e stimato dalla sua gente, in Carinzia e non solo». Federico Bricolo, capogruppo della Lega al Senato, ricorda così la figura del politico Carinziano. «Ha dimostrato -ha aggiunto - che quando si è convinti delle proprie idee e in nome di esse si porta avanti una battaglia con coraggio senza indietreggiare di fronte agli attacchi di tutti, alla fine si è premiati dal popolo e dal territorio e si ottiene successo».

Commozione anche fra i Giovani Padani: «Piangiamo la perdita di un amico. Joerg Haider era un patriota europeo, sempre al fianco delle nazioni che lottano per la propria sovranità. L’Europa delle massonerie si era scatenata contro di lui, ma il popolo della Carinzia e dell’Austria non aveva mai perso la stima verso Haider». Lo ha detto Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e coordinatore federale del Movimento Giovani Padani, che aggiunge: «Anni fa a Vienna una delegazione dei giovani padani ha incontrato i ragazzi dell’Fpo, il suo vecchio partito, e in quell'occasione ho avuto modo di poter parlare con lui. Oggi possiamo dire che la battaglia per difendere l'identità europea ha perso uno dei principali protagonisti».

Per l'eurodeputato padano, Francesco Enrico Speroni, la scomparsa del Governatore della Carinzia, «E' una grande perdita perchè Haider viene a mancare subito dopo le elezioni quando si va verso la fondazione di un buovo governo in Austria».

Per il senatore leghista Giovanni Torri: «E' venuto a mancare un amico del popolo della Padania, un illuminato politico che ha saputo dare un senso alla identita' dei popoli. Non per nulla - ha spiegato Torri - alle ultime elezioni è stato ancora una volta premiato, dopo un periodo di assestamento della politica austriaca interna e internazionale. Haider, non dimentichiamolo, ha sempre avuto parole di apprezzamento e vicinanza al nostro movimento e noi gliene saremo sempre grati. L'Europa, i liberi popoli, perdono un grande amico».

Il senatore Piergiorgio Stiffoni, ricorda invece che «La Lega Nord, il Veneto, hanno avuto modo di conoscere bene l'Haider politico, l'amico dei popoli, colui che  ha saputo dare la giusta direzione ai suoi concittadini con la propria cultura, le proprie tradizioni i propri valori. Sara' una perdita per la politica di tutta Europa».

 «Sono dispiaciuto e rattristito per la scomparsa di un politico europeo di grande spessore che, nel bene o nel male, si è comunque sempre battuto per il bene del suo popolo», ha dichiarato il deputato milanese Claudio D'Amico, mentre il senatore friuliano Mario Pittoni, ha ricordato che si trattava di: «Un vero leader capace anche di scelte». politicamente rischiose