Pecoraro: «Con il coordinamento si vince la battaglia del fuoco»
Bilancio della stagione estiva, task force per la sicurezza dei luoghi di lavoro, l'iniziativa 'Italia in 20 minuti' nell'intervista del Capo del dipartimento dei vigili del fuoco
Incendi boschivi. Il prefetto Giuseppe Pecoraro, Capo del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, traccia un bilancio della stagione estiva che si è da poco conclusa, mentre si verifica un colpo di coda, con un incendio che per due giorni ha interessato 110 ettari di foresta e pascolo nella Lucchesia, nel territorio comunale di Bagni di Lucca, e per il quale sono stati effettuati interventi con tre mezzi nazionali e tre regionali, e il concorso di vigili del fuoco, carabinieri, uomini delle Comunità Montane e della Guardia forestale.
«La situazione quest'anno, rispetto agli incendi boschivi è senz'altro migliorata - ha dichiarato Pecoraro in un'intervista rilasciata al quotidiano Il Tempo - l'anno scorso in commissione Ambiente alla Camera feci presente che c'erano troppi galli a cantare e nessun coordinamento per lo spegnimento. Auspicai una modifica della normativa. Per me era necessario valorizzare il lavoro dei vigili del fuoco perché spetta a loro come specificità spegnere gli incendi. Questo però non vuoi dire che non ci debba essere il concorso di tutte le altre componenti sul territorio. Una lotta efficace agli incendi boschivi deve essere frutto del concorso di tutti».
L'accento viene posto sull'urgenza di una modifica della normativa che definisca tra l'altro le direttive sullo spegnimento aereo, mentre a terra i compiti spettano a vigili del fuoco e Corpo forestale.
«Manca una legge che faccia chiarezza sulla catena di comando - spiega Pecoraro - che è l'aspetto più importante nell'affrontare questo tipo di emergenze. Nella nuova legge vanno definiti meglio i passaggi economici. Oggi le indennità ai vigili del fuoco passano attraverso troppi passaggi. Tesoro, enti locali e poi Viminale. Sarebbe meglio accorciare la filiera».
Per la prevenzione e la sicurezza dei luoghi di lavoro, il Capo del dipartimento dei vigili del fuoco annuncia la costituzione di una task force iniziale di 30 ingegneri che si occuperà di stabilire rapporti con le aziende e le imprese per mettere a punto le misure di sicurezza sui posti di lavoro: «Entro dicembre avremo pronto il personale. Il 28 ottobre convocheremo Confindustria e sindacati per illustrare tutta l'operazione e predisporre un'agenda per l'attuazione nel territorio».
I problemi di organico non fermeranno l'azione dei vigili del fuoco, anzi Pecoraro rilancia: «Stiamo sviluppando un nuovo sistema di intervento. «Italia in 20 minuti», ovvero il tempo nel quale vogliamo e dobbiamo intervenire su qualsiasi emergenza. Per questo abbiamo aperto nuovi distaccamenti di vigili. Alcuni misti: vigili e volontari. Uno sforzo enorme che necessita di personale».