Coppola: «Per il 2009 la Regione del Veneto non introdurrà alcun ticket sanitario»
«Una tassa ingiusta, questa sulla salute, e davvero odiosa sulla quale possiamo rassicurare immediatamente i cittadini veneti»
«La Regione del Veneto, lo si può affermare subito con assoluta certezza, nel 2009 non introdurrà alcun ticket sulla sanità.» Lo ha anticipato l’assessore al Bilancio, Maria Luisa Coppola, che, in sede di Conferenza Stato Regioni a Roma, ha ricevuto questo pomeriggio la conferma che il Governo assicura la copertura dei 434 milioni di euro per il prossimo anno, senza effetti di incremento del deficit o di aumento della pressione fiscale, ricorrendo a riduzioni di spesa pubblica che non andranno a incidere sul comparto delle Regioni.
«Una tassa ingiusta, questa sulla salute, e davvero odiosa sulla quale - ha detto Maria Luisa Coppola - possiamo rassicurare immediatamente i cittadini veneti.» L’assessore ha specificato anche che sarà quanto prima attivato un tavolo di confronto per la definizione del nuovo patto per la salute 2010-2012 e che il Veneto è già pronto «a giocare la sua partita». «Il patto - ha riferito, inoltre, l’assessore - dovrà stabilire le regole e i fabbisogni condivisi nel rispetto dei vincoli generali previsti dal patto europeo di stabilità e di crescita, partendo tuttavia dalla considerazione ormai condivisa da tutti, e cioè che le Regioni valutano sottostimato di molto il fabbisogno per il prossimo triennio.» Il Governo si è, infine, impegnato a «nettizzare» il patto di stabilità per le Regioni dai fondi comunitari per investimenti.