Da ottobre in Campania la nuova organizzazione per il controllo del territorio con forze dell'ordine e militari
I prefetti Pansa di Napoli e Monaco di Caserta, insieme al vice capo della Polizia Cavaliere, hanno pianificato le attività di sicurezza a seguito della strage di Castel Volturno
Si è tenuta ieri, presso la prefettura di Napoli, la riunione del Comitato interprovinciale per l'ordine e la sicurezza al quale hanno partecipato i prefetti di Napoli, Alessandro Pansa, e di Caserta, Ezio Monaco. Su disposizione del capo della Polizia Antonio Manganelli, ha preso parte al comitato il vice capo della Polizia e direttore della Criminalpol Nicola Cavaliere. Presenti anche il procuratore capo di Napoli Giandomenico Lepore e il procuratore aggiunto della Dda Franco Roberti.
Gli incontri sono poi proseguiti nel pomeriggio a Caserta, dove si è svolto un vertice tecnico sulla sicurezza nel corso del quale il prefetto Cavaliere e il prefetto Monaco hanno fatto il punto della situazione con i responsabili delle forze di polizia impegnate sul territorio.
Dopo la strage del 18 settembre a Casltel Volturno, lo Stato aveva fornito una prima risposta inviando subito quattrocento uomini delle forze dell’ordine che sono già operativi sul territorio. Successivamente, il Consiglio dei ministri ha deciso di inviare anche un contingente di cinquecento soldati.
«I militari sono in arrivo - ha riferito ai giornalisti il prefetto di Napoli Alessandro Pansa prima della riunione del Comitato - si sta pianificando il loro impiego che comincerà nelle prossime 48 ore, al massimo lunedì». I cinquecento soldati, ha poi spiegato il prefetto Pansa, «saranno utilizzati in gran parte nella provincia di Caserta, ma anche in quella di Napoli, in particolare nelle aree confinanti con il casertano». Saranno impegnati «sia per posti fissi, sia per posti mobili e pattugliamenti, per offrire sicurezza a tutti i cittadini che vivono nella zona, compresi gli stessi extracomunitari».
Intanto giungono risultati positivi dall’attività sul territorio. Gli agenti della squadra mobile di Caserta, su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, hanno arrestato ieri tre pregiudicati affiliati al clan dei Casalesi della fazione dei Bidognetti. Alla cattura è fuggito Oreste Spagnuolo, già latitante, che si ritiene sia coinvolto anche nella strage di Castel Volturno.
Accanto a questi successi, però, è necessario ricordare il grave incidente accaduto ieri durante l'inseguimento di un auto che non si è fermata al posto di blocco. Hanno perso la vita due poliziotti di Torino che facevano parte del contingente di 400 uomini delle forze dell’ordine inviate negli ultimi giorni. Si tratta dell'assistente capo Francesco Alighieri, deceduto sul colpo, e del vice sovrintendente Gabriele Rossi spirato all'ospedale di Caserta dopo due ore. Un terzo uomo della Polizia, Davide Fischietti, ha riportato ferite gravi.
Oggi il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano e il capo della Polizia Antonio Manganelli hanno reso omaggio agli agenti nella camera ardente allestita presso la Scuola Allievi Agenti di Caserta.