«Il catastrofismo di quei due a Chioggia è sostenuto da bugie e falsità»
«Sono offesa dalle accuse tanto gratuite e malevole quanto prive di fondamento che il sindaco di Chioggia e il vicepresidente del consiglio regionale Carlo Alberto Tesserin mi hanno rivolto in occasione dell’approvazione del riparto delle risorse alle aziende Usl del Veneto. Se il primo può essere scusato per manifesta ignoranza (in senso latino, ovviamente) essendo estraneo all’ambiente regionale, ben diversa è la valutazione che mio malgrado devo dare del comportamento di Tesserin».
L’assessore regionale al bilancio Isi Coppola replica seccamente alle dichiarazioni del consigliere Carlo Alberto Tesserin in merito al riparto dei fondi alle Usl. «Sappia che a differenza di lui – dice l’assessore - la giunta regionale - della quale sono uno dei componenti, non l’unico - oltre a ben conoscere e rispettare le proprie prerogative e quelle del Consiglio, conosce molto bene anche la geografia. Il rispetto delle competenze sta nel fatto che la Giunta, per ciò che riguarda Chioggia, non ha modificato nulla di quello che la Commissione Consiliare, presieduta dal collega di partito di Tesserin, Bazzoni, aveva già approvato. Ergo, il mancato riconoscimento della specificità lagunare di Chioggia è evidentemente conseguenza della scarsa capacità di Tesserin di saper convincere i suoi colleghi consiglieri della bontà delle sue ragioni». «Così come è sua responsabilità – aggiunge l’assessore - il non aver contattato alcuno, certo non la sottoscritta, dei componenti della Giunta regionale per perorare la propria causa. Attribuire ad altri i propri insuccessi è proprio di un costume politico antico e poco nobile che non mi appartiene».
«Pensare poi che quando si intende «specificità lagunare» si intenda solo la laguna di Venezia – ribatte l’assessore Coppola - è far torto alla propria intelligenza. Caro Tesserin, urge un corso accelerato di geografia, poiché la provincia di Rovigo, dove pure è presente e non da ieri un’area lagunare, è ancora, fino a prova contraria, territorio veneto. Che quest’area sia poi anche a valenza turistica è nei fatti, ma non nel riconoscimento di una specialità che pure è stata negata. Sia dunque contento di aver ottenuto il riconoscimento economico per l’ottenuta specialità turistica di Chioggia e non si preoccupi della residenza dei componenti della Giunta». «Sappia anche, caro Tesserin - conclude - che la difesa del territorio è un’attività, perfettamente federalista, che pratico, soprattutto fuori dai convegni, nelle sedi istituzionali preposte. Solo che, a differenza del vicepresidente del consiglio, penso esista un equilibrio nelle valutazioni e un superiore interesse generale che non si esprime e non si esaurisce negli angusti limiti dei confini del comune di Chioggia, che, visti i risultati, forse dovrebbe iniziare a cercare migliori paladini».