Sanità: solo il 17% dei convenzionati esterni ha esaurito il budget

Soltanto il 17% delle strutture specialistiche convenzionate esterne della Sicilia ha esaurito il budget assegnato per l’anno 2008 e soltanto nove strutture su 1.471 hanno comunicato di avere già avviato procedure per la riduzione del personale.

Lo rivela una approfondita analisi dell’assessorato regionale alla Sanità. I dati aggiornati sono stati forniti dalle nove Ausl dell’Isola alle quali, secondo una circolare dell’assessore regionale Massimo Russo, le strutture devono comunicare l’avvenuto esaurimento del budget.
I dati sono stati elaborati provincia per provincia e tengono conto delle quattro differenti tipologie di prestazione: branche a visita, diagnostica strumentale, fisiokinesiterapia e laboratori d’analisi.

Catania e Palermo, rispettivamente con l’11,03% e il 14,18%, sono le città che hanno il minor numero di strutture in «over budget», seguite da Agrigento (15,48%), Enna (16%) e Messina (16,16%). Complessivamente sono 1.217 le strutture che hanno ancora a disposizione i fondi erogati dal sistema sanitario regionale.
Entrando ancor più nel dettaglio, è il settore della fisiokinesiterapia (32%) che lamenta le maggiori difficoltà mentre soltanto il 6% delle branche a visita ha ultimato il budget.