«Indifferenza Governo verso tragedie del mare è intollerabile. PRC contro cpt»
Dichiarazione di Roberta Fantozzi, esponente segreteria Prc e Stefano Galieni, responsabile nazionale immigrazione Prc
Indifferenza verso le tragedie in mare che continuano ad avvenire, nonostante e a causa della presenza nel Mediterraneo delle navi dell'agenzia europea Frontex, politiche repressive soprattutto verso gli immigrati dopo la strage di Castelvolturno, patetico tentativo di celare la matrice razzista dell'omicidio di Abdoul a Milano.
Non solo: meccanismi per rendere ancora più difficile e rischiose le procedure per ottenere in Italia il diritto d'asilo e limiti alla libertà personale dei richiedenti asilo in Italia e, in 3 anni progetti di investimento per 82 milioni di euro da utilizzare per la realizzazione dei CIE (Centri per identificazione ed espulsione) , nuova denominazione dei CPT. Xenofobia e propaganda vuota sembrano essere gli assi portanti dell'azione governativa in materia di immigrazione, una scelta che produrrà soltanto aumento delle condizioni di irregolarità, conflitti e disperazione, ricatto e sfruttamento.
Il Prc si impegna in ogni sua sede: locale, nazionale ed europea a contrastare queste derive, contribuendo alle mobilitazioni previste dall'associazionismo migrante e antirazzista. A chi invoca in maniera spesso avulsa dalla realtà il bisogno di «sicurezza» rispondiamo che la vera, unica e stabile sicurezza può nascere solo in condizioni di giustizia ed eguaglianza. Non saranno, le tante navi che battono il Mediterraneo, le gabbie in cui si vogliono rinchiudere i progetti di vita di uomini e donne né le leggi discriminatorie a impedire il formarsi di una società meticcia, unico futuro possibile per questo disastrato continente.
Roberta Fantozzi (Segreteria nazionale Prc)
Stefano Galieni (Resp. nazionale immigrazione Prc)