30 luglio 2025
Aggiornato 21:00
Emigranti italiani

Veneti dell’Uruguay ricevuti in Regione

L’iniziativa rientra fra i progetti finanziati dalla Regione per dare la possibilità a chi è emigrato tanti anni fa di tornare a vedere la terra di origine

Un gruppo di una decina di emigrati veneti in Uruguay è stato ricevuto oggi a Palazzo Balbi dall’assessore regionale ai flussi migratori Oscar De Bona. Gli ospiti erano accompagnati da don Valentino Tonin, presidente dell’Associazione Polesani nel Mondo che ha organizzato il loro soggiorno nel Veneto. L’iniziativa rientra fra i progetti finanziati dalla Regione per dare la possibilità a chi è emigrato tanti anni fa di tornare a vedere la terra di origine. E’ il caso di Renato Caoduro, che fa parte di questo gruppo, che da 59 anni non rivedeva il Veneto.

«E’ questo – ha detto De Bona – uno dei motivi per cui la Regione ha continuato a sostenere questo tipo di progettualità». L’assessore ha ricordato anche che il 2008 è stato un anno importante per la comunità veneta dell’Uruguay perché a Montevideo si è svolto a giugno il meeting annuale dei Giovani Veneti nel Mondo, il primo all’estero dopo le due edizioni «sperimentali» di Rovigo (2006) e Belluno (2007). Si tratta di un’esperienza fondamentale per il mondo dell’associazionismo dell’emigrazione – ha detto De Bona – che senza ricambio generazionale rischia di sparire, insieme ai valori di cui gli emigrati sono portatori.

L’assessore ha ricordato che per onorare i propri emigrati la Regione ha istituito la festa dei Veneti nel Mondo la cui prima edizione si è svolta a fine agosto a Feltre e Pedavena. A fine dicembre sarà decisa la sede che ospiterà la manifestazione nel 2009. A dicembre è in programma a Roma anche il primo raduno dei Giovani Italiani nel Mondo e la Regione del Veneto – ha concluso De Bona - è stata chiamata a far parte del comitato tecnico che sta curando l’organizzazione dell’evento.