26 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Economia

Sartor: «Con i commercianti dobbiamo lavorare per rivitalizzare i centri storici e per riqualificare le periferie»

La Regione del Veneto ha sempre sostenuto e supportato i progetti, siano essi pubblici o privati, che possono contrastare i fenomeni di desertificazione dei centri urbani e favorire la rivitalizzazione delle aree periferiche degradate. Per capire come le città europee di dimensione analoga ai capoluoghi veneti e con peculiarità simili alle nostre province si sono attrezzate in questi ultimi anni l’assessore all’Economia, Vendemiano Sartor, ha accompagnato in un viaggio di studio nelle maggiori località austriache una delegazione di Confcommercio Venezia con alcuni rappresentanti di Confcommercio Veneto.

Un itinerario di tre giorni che è servito soprattutto per vedere come la vicina Austria ha scelto di coniugare la rinnovata domanda di shopping con le offerte del commercio tradizionale. «La decisione di far parte della delegazione dei commercianti veneziani e veneti - spiega l’assessore - conferma la volontà della Regione del Veneto di svolgere un ruolo di regia, di mettere in rete il sistema del commercio, di far dialogare gli enti locali. Stiamo lavorando per dare rinnovata energia all’offerta commerciale garantita dalle micro e dalle piccole imprese localizzate nelle sette province venete e soprattutto cerchiamo di sperimentare forme innovative di gestione coordinata tra piccola, media e grande distribuzione. Con molta sensibilità per la grande distribuzione se essa si inserisce nel contesto urbanistico con armonia e se riesce a dare vita nuova a territori abbandonati e fatiscenti.»

Il Veneto nel corso degli anni ha cofinanziato iniziative che avevano come obiettivi primari da raggiungere l’ammodernamento dei luoghi del commercio, del turismo e del tempo libero; la ristrutturazione delle aree mercatali; la promozione di forme associative tra attività commerciali e attività di interesse sociale; il contenimento dell’impatto ambientale; la semplificazione della viabilità; l’abbattimento delle barriere architettoniche per i disabili e per gli anziani. «Nel futuro - ha concluso l’assessore Vendemiano Sartor - l’augurio è che i vecchi centri commerciali naturali operino in maniera sinergica con i moderni centri commerciali della periferia per garantire ai consumatori una offerta ancora più variegata, ricca di proposte, davvero allettante.»