27 agosto 2025
Aggiornato 21:30
Maroni nomina Cossiga «Commissario Capo della Polizia di Stato ad honorem»

Il NOCS della Polizia di Stato compie 30 anni

Presenti alla cerimonia il presidente emerito Cossiga, il ministro dell'Interno Maroni e il capo della Polizia Manganelli

Il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, il ministro dell'Interno Roberto Maroni e il capo della Polizia Antonio Manganelli hanno partecipato questa mattina a Roma, presso il Centro polifunzionale della Scuola tecnica di Polizia, alla cerimonia per i 30 anni del NOCS (Nucleo operativo centrale di sicurezza) della Polizia di Stato.

Nato negli anni '70, 'anni di piombo', in piena emergenza terrorismo sulla base di una direttiva dell'allora ministro dell'Interno Cossiga che prevedeva la costituzione di unità speciali antiterrorismo, il NOCS opera all'interno del Servizio Antiterrorismo ma offre il suo supporto specialistico a tutti i reparti investigativi della Polizia.

Innumerevoli, come ricorda il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel messaggio inviato al capo della Polizia, le operazioni concluse con successo, tra cui la liberazione del generale statunitense Dozier, rapito dalle Brigate Rosse, che portò riconoscimenti a livello internazionale. Dall'anno della sua istituzione, il NOCS ha consentito la cattura di 237 criminali, tra cui gli esponenti delle cosiddette 'nuove  BR', arrestati nel 2007, è stato protagonista della liberazione di numerosi ostaggi, ed ha collaborato con le Polizie di altri Paesi in operazioni importanti come la cattura di uno dei responsabili degli attentati di Londra, mel 2005.

Sotto il profilo dei rapporti internazionali, il NOCS collabora da anni con i reparti omologhi dell'FBI statunitense e con la Polizia israeliana, mentre in ambito europeo una convenzione impegna dal 2001 i reparti speciali delle Polizie dei vari paesi alla reciproca collaborazione, sia sotto l'aspetto dello scambio dei dati che della condivisione delle metodologie operative.
 
Essere un componente del NOCS richiede,  come afferma Napolitano nel suo messaggio, «enormi sacrifici» in nome «del più alto senso del dovere», ma anche grande preparazione e capacità atletiche eccezionali. Tra i 140 elementi, suddivisi in 5 sezioni, che oggi compongono il NOCS ci sono paracadutisti, artificieri, tiratori scelti, subacquei, specialisti antisabotaggio. Il reparto operativo speciale è, infatti, un«unità d'assalto' che si occupa di operazioni ad alto rischio, dalla liberazione di ostaggi alla cattura di terroristi e criminali, dalle irruzioni anche in ambienti a rischio nucleare, biologico, chimico e radioattivo, alla protezione di personalità istituzionali italiane in situazioni di particolare pericolo e di personalità istituzionali straniere in visita in Italia.

In occasione dei festeggiamenti del trentennale, il presidente emerito Cossiga è stato insignito della qualifica di «Commissario Capo della Polizia di Stato ad honorem». Il ministro Maroni, consegnando il diploma, che viene conferito per la prima volta, ha espresso compiacimento per il forte radicamento nella storia dell’amministrazione della Pubblica Sicurezza del presidente Cossiga.