19 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Salute, liste di attesa

Nominato commissario ad acta per Asl 5

Assessore Montaldo: «L'obiettivo è quello di inserire una risorsa dedicata per sbloccare la situazione dei tempi di attesa per gli esami»

Un commissario ad acta che affiancherà il direttore generale, per intervenire nel miglioramento delle liste di attesa nella ASL 5 spezzina.
E' stato nominato la mattina di venerdì 19 dalla Giunta regionale ligure per raggiungere al più presto un marcato abbattimento delle liste di attesa che costituisce un obiettivo prioritario della Regione. Il commissario si chiama Federico Bianchi ed è dirigente della struttura semplice specialistica ambulatoriale della ASL 4 Chiavarese, azienda che in questi mesi ha ottenuti buoni risultati nella riduzione dei tempi di attesa. La durata dell'incarico del commissario sarà di tre mesi rinnovabili, a decorrere da venerdì 19 settembre.

«Il commissario nominato oggi, venerdì 19 settembre - ha spiegato l'assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo - avrà la piena responsabilità per individuare le azioni per riorganizzare il sistema». «La situazione della Spezia - ha continuato l'assessore Montaldo - è infatti quella che ha manifestato le maggiori criticità strutturali, nonostante l'impegno forte della direzione, forse anche a causa di una carenza manageriale della struttura amministrativa.

Ciò è ancora più grave poiché in questo anno e mezzo il direttore generale ha portato a termine un elevato numero di concorsi per primari che da tanto tempo erano scoperti.
L'azienda ha quindi oggi clinici di grande e incontestabile valore, non si tratta comunque di un atto di sfiducia per il direttore generale, ma di un aiuto concreto».

Rispetto alle liste di attesa il presidente della Regione, Claudio Burlando ha rimarcato «la maggiore difficoltà della Spezia rispetto ad altri territori è anche la presenza di un aumento della domanda che è comunque naturale». «Non possiamo dimenticare - ha ribadito Burlando - che in passato ho ricevuto sollecitazioni dal sistema sanitario ligure per essere messo in condizioni di fare da solo, a questo proposito vorrei ribadire che come Regione siamo disponibili a stanziare nuovamente qualche milione di euro per le risorse umane e tecnologiche e per far lavorare di più le strutture, non però per fare nello straordinario quello che dovrebbe essere fatto nell'ordinario». «Del resto - ha concluso Burlando - anche noi come Regione siamo affiancati dai funzionari del Ministero e pertanto la presenza di un commissario va presa come un supporto».