2 maggio 2024
Aggiornato 08:30
Sicurezza e carceri

Braccialetto elettronico, Maroni: «Solo se il risultato è evasioni zero»

«Per garantire maggiore sicurezza ai cittadini e risolvere il problema dell'affollamento carcerario, la strada maestra è la costruzione di nuovi istituti di pena»

«Per garantire maggiore sicurezza ai cittadini e risolvere il problema dell'affollamento carcerario, la strada maestra è la costruzione di nuovi istituti di pena». Lo ha ribadito oggi il ministro dell'Interno Roberto Maroni, escludendo che i detenuti possano uscire di prigione attraverso l'introduzione del braccialetto elettronico.

«Questo strumento - ha spiegato - potrà essere applicato solo e unicamente se avremo la garanzia che i casi di evasione saranno zero. Con simili garanzie potremo pensare lo attueremo, altrimenti no, i detenuti rimarranno in carcere».

Per quanto riguarda il rimpatrio dei detenuti stranieri nei loro Paesi di origine, Maroni ha detto che la strada che l'esecutivo vuole seguire è quella di «fare gli accordi bilaterali con quei Paesi che hanno un'alta presenza di detenuti nelle nostre carceri per consentire di scontare la pena nei loro Paesi».