5 maggio 2024
Aggiornato 11:00

Inaugurazione sottopasso via Milani – via Morgana a Istrana

«Questa è l’ulteriore dimostrazione che quando possiamo fare le cose da noi, Regione ed enti locali assieme, riusciamo a fare bene, spendendo al meglio i soldi che provengono dalle tasse che i nostri concittadini pagano perché forniamo loro i servizi dei quali hanno bisogno. Anche in questo caso, insomma, abbiamo solo fatto il nostro dovere». Lo ha sottolineato l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, intervenendo questo pomeriggio a Istrana, in provincia di Treviso, all’inaugurazione del nuovo sottopasso ferroviario che collega via Mons. Milani con via Morgana, avviando il programma di soppressione di tre passaggi a livello esistenti in territorio comunale lungo la linea Vicenza – Treviso. Alla cerimonia inaugurale erano presenti tra gli altri il sindaco Enzo Fiorin, il presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro, il responsabile del programma soppressione passaggi a livello di Rete Ferroviaria Italiana Nicola Tosto, il consigliere regionale Amedeo Gerolimetto e il responsabile investimenti RFI per il Nord Italia Antonio Perrone.

La giornata di festa per l’apertura di un collegamento che unisce direttamente le due parti del Comune oggi divise dalla ferrovia è stata completata dalla firma «in diretta» davanti ai cittadini dell’accordo di programma per realizzare anche il sottopasso di Via Filzi, per una spesa complessiva di 6 milioni 400 mila euro, a carico di regione, Provincia, Comune e Rete Ferroviaria Italiana.

Nel suo intervento Chisso ha anche dato un «ultimatum» hai sindaci che non stanno accelerando le iniziative infrastrutturali come questa: «diamo loro 8 – 12 mesi per completare i progetti, dopo di che dirottiamo i soldi verso altre iniziative infrastrutturali del Veneto: non voglio che per i loro ritardi le somme messe a disposizione possano andare al Sud». Dal canto suo Muraro ha chiesto al Governo Nazionale una nuova normativa sugli interventi pubblici che servono alle comunità, per evitare che un cavillo o un ricorso possano ritardarne di anni la realizzazione.

Il nuovo sottopasso è destinato ai veicoli ed è completato da un tracciato stradale della lunghezza complessiva di 300 metri, che collega le due vie. La larghezza della sezione stradale è di 8 metri (3 metri per ciascuna corsia più due banchine laterali pavimentate), mentre all’interno del manufatto, di altezza pari a 4,2 metri, sono stati realizzati anche due marciapiedi di servizio. Il nuovo sottopasso carrabile consentirà di eliminare il passaggio a livello al km 48+963 della linea (via Pio X), lungo il cui asse , ora che il passaggio a livello verrà chiuso, sarà realizzato un sottopasso pedonale. E’ inoltre in avanzata fase di realizzazione il sottopasso di via Lazzaretto in sostituzione del passaggio a livello al km 47+016, mentre sono state oggi definiti e sottoscritti gli impegni per quello di via Filzi. Il costo complessivo dei tre sottopassi carrabili e di quello pedonale è stato valutato complessivamente in 12 milioni 781 mila euro. Gli interventi per viabilità sostitutiva dei passaggi a livello sono inseriti in un accordo di programma sottoscritto ancora nel 2001 tra Regione, Provincia, RFI, Autovie Venete ei Comuni di Godega S. Urbano, Istrana, Orsago, Vedelago e Cordignano, finalizzato all’eliminazione di nove passaggi a livello (cinque pubblici e quattro privati) presenti lungo le linee ferroviarie che interessano gli enti locali firmatari e quelli di Nervesa della Battaglia e S. Lucia di Piave.