1 maggio 2024
Aggiornato 21:00
«In Sicilia gioco al massacro per commissariamento Assessorato»

Sanità. Bernava (Cisl): «Serve protocollo per riorganizzare settore»

«Sconcertano le levate di scudi di ampi settori della maggioranza, e i silenzi dell'opposizione, all'Ars»

In materia di sanità, «sconcertano le levate di scudi di ampi settori della maggioranza, e i silenzi dell'opposizione, all'Ars». Ad affermarlo è il segretario della Cisl Sicilia, Maurizio Bernava, che al governatore della Regione Raffaele Lombardo e all'assessore regionale al ramo Massimo Russo, propone di «definire, con le associazioni sindacali, un protocollo da presentare al governo nazionale entro settembre, assieme al piano di rientro dal dissesto finanziario del settore».

Il protocollo, spiega il sindacalista, «dovrebbe indicare, con tanto di tempi e modalità, le linee-guida di una strategia che, muovendo dalla riorganizzazione e dal riequilibrio dei conti, approdi a un piano sanitario poliennale che assicuri livelli essenziali di assistenza e sviluppo all'economia della sanità». Perché la preoccupazione che il dibattito di questi giorni suscita, rileva il sindacalista, è che sia in atto «un gioco al massacro che, in realtà, punti a rinviare scelte necessarie e a commissariare l'assessorato regionale del settore».

Ma l'eventuale commissariamento sarebbe «un disastro per la Sicilia», denuncia Bernava. Infatti, l'obbligo di autofinanziare la sanità nella regione, avrebbe due ricadute: «l'Irap sulle imprese si attesterebbe sull'aliquota massima e s'impennerebbe la tassazione regionale sui cittadini». Pertanto, per la Cisl, che martedì prossimo con Cgil e Uil si confronterà con l'assessore Russo, la questione sanità «va affrontata nel complesso». Il governo dia assicurazioni sulla volontà d'imprimere «una svolta a un passato in cui la politica-impresa, assieme alle clientele, ha generato sfascio, disservizi e inefficienza». E sottragga cittadini e lavoratori all'inaccettabile «ricatto sociale» che da qualche giorno esercitano le lobby affaristiche della sanità.