19 aprile 2024
Aggiornato 02:30
La Qualità e il Valore Sociale del Non Profit

Verso le Giornate di Bertinoro 2008

Questo è il tema del momento che verrà approfondito il 10 e 11 ottobre nell’annuale appuntamento promosso da AICCON per fare il punto della situazione sulle tendenze più rilevanti per lo sviluppo dell'economia civile in Italia

Per le Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile di AICCON(Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit), ormai divenute l’appuntamento di riferimento degli studiosi ed esperti dell’Economia Civile per l’analisi e il confronto sulle tendenze del settore, si preannuncia un’ ottava edizione di importanza decisiva per il tema trattato: Leadership, Qualità e sistemi di misurazione del Valore prodotto dal Terzo Settore.

Il concetto di valore e quello di qualità non sono definibili in relazione a caratteristiche tecniche del processo produttivo, ma richiedono un’attenta analisi della mission che le organizzazioni si prefiggono, tendendo presente che il valore delle organizzazioni non profit non può essere interamente misurato o monetizzato, in ragione dell’importanza delle relazioni sociali che esse producono.
ll valore sociale del Non Profit necessita di essere continuamente analizzato e discusso all’interno delle realtà che compongono il Terzo Settore ma anche all’esterno, in un dibattito che coinvolga realtà che operano secondo diverse logiche di azione, in primo luogo la Pubblica Amministrazione e le imprese for profit.

Come spiega Stefano Zamagni, ideatore delle Giornate e presidente dell’Agenzia per le Onlus: «Il Terzo Settore italiano è pronto per diventare settore civile, allora bisogna che ci si attrezzi adeguatamente come gli altri settori hanno fatto. Per fare questo bisogna stimolare un dibattito ed è questo l’obiettivo delle Giornate di Bertinoro, il cui successo è proprio fondato sul fatto che ogni anno intercettano e anticipano un problema decisivo per lo sviluppo dell’economia civile. Questa è la sfida dell’VIIII edizione: diffondere una coscienza all’interno del Terzo Settore e confrontarsi su come arrivare a procedere in questa direzione. Se vogliamo che si affermi l’idea di un’autonomia e indipendenza del terzo settore, come tutti dichiarano a parole, è inevitabile che si vada in questa direzione, se no rimarrà una forma di parastato o un’espressione marginale della società.»