Sequestrati in Provincia di Savona mobili imbottiti di cocaina
L’ingente carico di droga, in transito nel porto di Vado Ligure (SV) e proveniente dal Sud America era diretto a Salerno
I finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, in collaborazione con i colleghi della Liguria, all’esito di articolate e complesse indagini dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo partenopeo, hanno individuato 3 container contenenti poco meno di mezza tonnellata di cocaina.
L’ingente carico di droga, in transito nel porto di Vado Ligure (SV) e proveniente dal Sud America era diretto a Salerno, per essere successivamente destinato ad «alimentare» il mercato campano degli stupefacenti gestito dalle locali organizzazioni camorristiche.
Determinante per l’individuazione dei 3 container è stato il monitoraggio svolto dalle Fiamme Gialle, in cooperazione con personale dell’Agenzia delle Dogane, sulle spedizioni connotate da particolari indici di pericolosità, quali l’origine e la destinazione delle merci.
Ad insospettire i finanzieri il fatto che, sebbene i tre cassoni contenessero merce della stessa natura (armadi, cassettiere e comodini in legno), uno di essi risultava avere un peso lordo superiore agli altri.
Le Fiamme Gialle, grazie anche all’ausilio delle unità cinofile, hanno pertanto eseguito controlli più approfonditi sulla merce, rinvenendo oltre 470 chilogrammi di cocaina purissima abilmente occultata all’interno dei pannelli costituenti i rivestimenti degli armadi, delle cassettiere e dei comodini che, se immessa sul mercato del consumatore, avrebbe potuto fruttare decine di milioni di euro.