28 marzo 2024
Aggiornato 23:30
I sei arrestati dalla Squadra Mobile sfruttavano tra l'Italia ed altri paesi quasi un centinaio di donne

Operazione antiprostituzione a Roma, sgominata una banda di romeni

Maroni: «E' la conferma che la collaborazione con la polizia rumena è la strada lungo la quale proseguire per combattere il racket»

La Squadra Mobile di Roma, in collaborazione con la Polizia romena, ha sgominato una delle più pericolose organizzazioni criminali dedite allo sfruttamento della prostituzione: 6 le ordinanze di custodia cautelare eseguite nei confronti di altrettanti cittadini romeni, accusati di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione.

Il ministro dell’Interno Roberto Maroni si è complimentato con il Capo della Polizia Antonio Manganelli: «L’operazione condotta di concerto con le Autorità rumene è la conferma che la collaborazione con la polizia rumena è la strada lungo la quale proseguire per combattere il racket della prostituzione»

Le indagini della Polizia, iniziata nel luglio del 2007 dopo un regolamento di conti tra cittadini romeni per il controllo del mercato della prostituzione a Roma, sono state condotte in stretta collaborazione con gli agenti della polizia romena: tra l'Italia ed altri paesi la banda gestiva quasi un centinaio di donne sfruttate. L'organizzazione criminale regolava i rapporti con le altre gang suddividendosi il territorio e sottoponendo eventuali conflitti ad una commissione che imponeva multe e dettava regole.