28 agosto 2025
Aggiornato 12:00
Alzheimer: finanziati tre progetti

Telemedicina e servizi domiciliari per i malati di Alzheimer nel Lazio

La Regione stanzia 1,2 mln di euro

Potenziare i servizi di assistenza domiciliare alle persone affette da morbo di Alzheimer e dare sostegno alle famiglie, con particolare attenzione ai piccoli Comuni e alle zone periferiche del Lazio. Con questo obiettivo la Giunta Regionale del Lazio ha stanziato 1,2 milioni di euro per progetti innovativi di sostegno a domicilio per i malati e per i loro congiunti. La delibera, approvata nell’ultima giunta pre estiva su proposta dell'assessore alle Politiche Sociali del Lazio, Anna Salome Coppotelli, prevede nello specifico il finanziamento di tre progetti (cui sono destinati 400.000 ¤ ciascuno) incentrati rispettivamente nelle province di Frosinone, Latina e Roma e presentati dalle associazioni 'Atama', 'Casa Aima onlus' e 'Auser Lazio'.

«I progetti esaminati sono risultati tutti e tre molto validi – ha spiegato l'assessore Coppotelli – e si basano su una comune strategia: portare l’assistenza ai malati di Alzheimer e alle famiglie direttamente nelle loro abitazioni. Ma gli elementi innovativi di questi progetti includono anche l’attivazione di centri diurni di sollievo e l’utilizzo di servizi di telemedicina. Gli interventi –ha aggiunto l’assessore – riguardano larga parte del territorio regionale perché coprono le province di Roma, Latina e Frosinone».

Si tratta di zone in cui si trovano molti piccoli comuni abitati in prevalenza da anziani che hanno spesso difficoltà a ricevere un’adeguata assistenza, specie a domicilio. «Sono infatti soprattutto i piccoli centri ad avere bisogno di prestazioni assistenziali domiciliari per malattie di questo tipo che – ha concluso l’assessore Coppotelli – con l'innalzamento dell'età media, sono in progressiva espansione».