Sicurezza, ADUC: «Controlli ed arresti sulla base del 'racial profiling'»
«Ovvero la selezione basata sulla razza dei soggetti su cui svolgere controlli di Polizia»
Nell'indifferenza diffusa, il ministro Roberto Maroni ha pubblicamente elogiato risultati chiaramente fondati sulla pratica del 'racial profiling', ovvero la selezione basata sulla razza dei soggetti su cui svolgere controlli di polizia. Nell'elogiare le pattuglie miste fra Forze dell'ordine e Forze armate, il ministro ha reso noto che dal 4 agosto sono state arrestate 37 persone, di cui 33 extracomunitari. Ovvero, un rapporto di 9 extracomunitari per ogni italiano.
Una proporzione inversa al rapporto fra extracomunitari e italiani che vivono in Italia (meno di 1 extracomunitario per 9 italiani). Anche si prendesse in considerazione il rapporto fra reati commessi da extracomunitari e italiani (1 extracomunitario per 2 italiani) - già viziato dal 'racial profiling' e da leggi severe sulla semplice condizione di clandestinità- non è giustificata la sproporzione fra arrestati extracomunitari e italiani degli ultimi giorni.
Appare evidente che le pattuglie miste polizia-esercito selezionano i soggetti da controllare sulla base dell'aspetto fisico, ovvero il colore della pelle. Quindi, a parità di reati, un italiano ha minori possibilità di essere controllato rispetto all'extracomunitario di colore.
Il 'racial profiling' da parte delle istituzioni, anche se in Italia poco studiato e quindi impunemente praticato, è una delle maggiori cause di fallita integrazione fra comunità. Crea infatti un circolo vizioso per cui sarà sempre più difficile per un giovane straniero evitare il carcere, e le comunità di immigrati si riempiranno sempre più di ex galeotti. Tutto questo genererà povertà, delinquenza, emarginazione e risentimento.
Soprattutto, 'il racial profiling' viola i più elementari principi base della democrazia e dello Stato di diritto, come l'articolo 3 della Costituzione e l'articolo 14 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo.
E' urgente che le forze politiche e sociali sensibili ai diritti umani si impegnino per combattere un fenomeno che potrebbe avere conseguenze disastrose per la convivenza nel nostro Paese.
Aduc Immigrazione