2 maggio 2024
Aggiornato 12:30
Illustrato in prefettura di Bari

Sicurezza: primo positivo bilancio del Piano di impiego delle Forze armate

Il prefetto Carlo Schilardi ha sottolineato come la città di Bari abbia da sempre svolto un ruolo di primo piano nell’attività di accoglienza degli immigrati stranieri

Con una conferenza stampa in Prefettura a Bari, il 9 agosto, il prefetto ed il questore hanno illustrato i primi risultati del Piano di impiego del personale delle Forze armate nei servizi di sicurezza della città.
Il prefetto Carlo Schilardi ha sottolineato come la città di Bari abbia da sempre svolto un ruolo di primo piano nell’attività di accoglienza degli immigrati stranieri: è terra di frontiera in cui i suoi abitanti hanno potuto, nel tempo, esprimere sempre più la propria capacità di tolleranza, integrazione ed interrelazione.

La importante funzione strategica della città è oggi ancor più rimarcata dalla presenza sul territorio di due importanti strutture di accoglienza dedicate agli immigrati: il C.A.R.A. (Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo) che ospita circa 950 persone e il C.I.E. (Centro Identificazione ed Espulsione) che ne ospita circa 200, a cui si affianca il ruolo svolto dal Porto di Bari per il collegamento con i Paesi dell’est Europeo e nel quale affluiscono gli immigrati che lavorano in vari paesi europei e che intendono tornare nei paesi di origine per trascorre le proprie vacanze.

Nonostante siano trascorsi solo cinque giorni dall’avvio della iniziativa - ha evidenziato il prefetto - i risultati sono, senza dubbio, positivi non solo in termini di consenso da parte della cittadinanza ma anche in relazione a una maggiore disponibilità di uomini da impiegare, che permette una maggiore presenza di controllo nelle strade cittadine.
Il lavoro, particolarmente intenso in questo periodo, è stato condotto dagli uomini con grande professionalità, ha aggiunto il questore Vincenzo Speranza, fornendo numerosi dati in proposito.

Ulteriore monitoraggio sull’attuazione del Piano sarà effettuato mensilmente.