29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
«Stiamo bene». Queste le prime parole pronunciate al telefono da Walter Nones e Simon Kehrer

Nanga Parbat, i due alpinisti al telefono: «stiamo bene»

Stabilito un contatto con Walter Nones e Simon Kehrer, i due alpinisti italiani bloccati sulla vetta himalayana, individuata la loro posizione

«Stiamo bene». Queste le prime parole pronunciate al telefono da Walter Nones e Simon Kehrer, i due alpinisti italiani bloccati sulla vetta himalayana del Nanga Parbat. I due sono riusciti a stabilire un contatto con il telefono satellitare che ieri è stato lanciato loro da un elicottero. Già questa mattina alle 10.50 era stato inviato un primo segnale verso il cellulare di Agostino Da Polenza, che coordina i soccorsi dall'Italia, ma la chiamata era fallita perché c'era poco campo. Più tardi la telefonata.

Nones e Kehrer hanno riferito di essere in buone condizioni, hanno detto di avere viveri e anche gli sci, con i quali con domani mattina potrebbero tentare la discesa sci fino a quota 6400, dove, se tutto andrà per il meglio, potranno essere prelevati da un elicottero. La chiamata ha consentito anche di capire da quale versante i due inizieranno la discesa, la cosiddetta via Buhl. Ora i soccorritori potranno andare loro incontro.