28 marzo 2024
Aggiornato 21:30
Cyber security

World Backup Day: come proteggere i dati nell'era smart

Soluzioni Zero Client e formazione dei dipendenti nella ricetta di dynabook per la sicurezza

Smart working
Smart working Foto: dynabook Ufficio Stampa

MILANO - Cosa faresti se perdessi tutti i tuoi documenti, le email, i contatti dei clienti e le informazioni sensibili dei tuoi dipendenti? I casi di perdita o furto dei dati sono più frequenti di quanto si pensi! Proprio per questo, il 31 marzo si celebra il World Backup Day e, mai come in questa giornata, è importante prestare attenzione alla sicurezza informatica e alla protezione delle nostre informazioni online.

Le aziende, in particolare, non possono permettersi di trascurare le proprie strategie e policy di sicurezza e backup, poiché la perdita di file e informazioni sensibili può compromettere la produttività e generare costi elevati. È quindi essenziale ridurre al minimo i rischi, specialmente nello scenario attuale in cui gli attacchi informatici sono in aumento esponenziale e lo smart working è ormai all’ordine del giorno.

Cyber attacchi sempre più mirati al furto dei dati

dynabook è in prima linea per difendere i propri utenti ovunque si trovino grazie all’adozione di un approccio «security by design» e all’offerta di soluzioni integrate come dynabook Mobile Zero Client (DMZC), l’innovativa soluzione cloud che rende disponibili i dati attraverso un’infrastruttura di virtual desktop, offrendo massimi livelli di sicurezza, mobilità e gestione.

Il numero degli attacchi informatici perpetrati ai danni delle aziende è in crescita esponenziale, con minacce sempre nuove ed emergenti e, secondo gli ultimi dati degli Osservatori del Politecnico di Milano, nell’83% dei casi la prima finalità delle aggressioni sono le truffe come phishing e business email compromise che mirano a impossessarsi dei dati aziendali. I principali obiettivi sono account di posta elettronica (91%) e social (68%), seguiti dai portali e-commerce (57%) e dai siti web (52%) e nel prossimo triennio, le imprese prevedono che gli hacker si concentreranno sui device mobili (57%) sfruttando le vulnerabilità del lavoro da remoto e della crescente mobilità dei professionisti nell’era digitale.

Questa rapida evoluzione delle modalità di attacco e di lavoro rende più complicato per le imprese italiane adattare le proprie strategie e i propri strumenti per contrastare e prevenire i rischi. Per proteggere dati e reti dagli hacker, i decision maker in ambito IT dovrebbero quindi aumentare gli investimenti in infrastrutture di sicurezza complete e più innovative, come la Cloud Security e la protezione in ambito Mobile e IoT.

Inoltre, poiché il fattore umano rappresenta un ulteriore aspetto di vulnerabilità e la prima linea di difesa aziendale, tra distrazione e scarsa consapevolezza dei dipendenti, sistemi IT obsoleti o eterogenei e aggiornamenti e patch non effettuati regolarmente, per minimizzare il rischio le imprese dovrebbero attuare piani concreti e costanti di formazione del personale.

Affidarsi al Cloud senza rinunciare alla sicurezza

dynabook sviluppa soluzioni business che garantiscono un elevato livello di sicurezza IT. dynabook Mobile Zero Client (DMZC) è, infatti, una soluzione cloud-based per desktop virtuali che offre un’elevata protezione a tutta la rete così come ai dipendenti e ai singoli dispositivi. I dati sono archiviati centralmente su cloud o server e scambiati digitalmente: non è più necessario salvarli sull’hard disk locale del notebook, eliminando così una potenziale superficie di attacco per gli hacker. DMZC supporta anche tutte le principali soluzioni VDI, come Citrix e VMware, semplificandone l’installazione e l’integrazione nelle infrastrutture IT già esistenti.

Questa soluzione offre numerosi vantaggi, tra cui bassi costi di installazione, maggiore sicurezza e ritorno dell'investimento più elevato, ma soprattutto garantisce la protezione contro i furti di dati: senza unità di archiviazione locale né supporto per unità USB, gli hacker non possono introdurre malware. L'autenticazione aggiuntiva di controllo dell'avvio permette, inoltre, di spegnere unità smarrite o rubate. Infine, con BIOS e interfaccia UEFI proprietari, dynabook dispone delle competenze necessarie per scrivere firmware sicuri per la soluzione DMZC e ridurre le funzionalità dei dispositivi per evitare rischi di sicurezza e consentire ai professionisti di lavorare anche in movimento e da remoto senza mai violare le policy aziendali.

«Per le aziende effettuare backup regolari non è più sufficiente. Soprattutto oggi, con l’adozione capillare dello smart working e in un panorama di attacchi informatici in costante crescita, le organizzazioni devono mettere al primo posto la sicurezza dei propri asset, dei propri dipendenti e stakeholder. Ecco perché non possono prescindere dall’adottare una soluzione Zero Client», commenta Massimo Arioli, Business Unit Director Italy, Dynabook Europe GmbH.