4 ottobre 2024
Aggiornato 14:30
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Qui c'è una call per startup per innovare il territorio bolognese

Il centro per l’innovazione bolognese cerca nuove realtà da insediare e far crescere sul territorio, nei propri spazi o direttamente in quelli di aziende partner interessate a progetti di sviluppo

Qui c'è una call per startup per innovare il territorio bolognese
Qui c'è una call per startup per innovare il territorio bolognese Foto: Shutterstock

IMOLA - Dare la «spinta» decisiva all’avvio e alla crescita di progetti imprenditoriali innovativi, portandoli sul territorio per metterli a disposizione di aziende che necessitano di partner per lo sviluppo: questo l’obiettivo con il quale Innovami, incubatore, acceleratore e centro di innovazione per le imprese con sede a Imola (Bo), ha dato il via in questi giorni alla sesta edizione del «Premio NIDI Nuova Idea D’Impresa».
 
Il bando è rivolto a startup e gruppi di progetto (già costituiti in impresa o in procinto di farlo) che presentino un’idea imprenditoriale innovativa, e mette in palio quest’anno premi in denaro e in servizi per un valore complessivo di 35mila euro. Tra i servizi offerti ai vincitori, oltre a percorsi di mentoring, formazione, attività di comunicazione e l’affiancamento di professionisti in ambito amministrativo e legale, figura la grande novità di questa edizione, ovvero l’incubazione «diffusa»: si tratta della possibilità di godere per 12 mesi di spazi e servizi non solo presso Innovami, ma anche in una delle aziende partner, all’interno delle quali dar vita al proprio progetto a stretto contatto con una realtà che potrebbe tradurlo direttamente in strumento di sviluppo del proprio business. L’iscrizione all’edizione 2018 del Premio NIDI è gratuita e va obbligatoriamente effettuata entro il prossimo 17 aprile (ore 12) compilando l’application form sul sito www.innovami.it.
 
La capacità di attrarre iniziative interessanti che l’incubatore ha sviluppato nel tempo, è testimoniata dai numeri della passata edizione, alla quale hanno preso parte 77 progetti provenienti da 15 differenti regioni, e riguardanti, in primis, il settore dell’ambiente, dell’energia e delle smart cities. Quest’anno, particolare attenzione verrà rivolta a progetti innovativi (riguardanti tecnologie come Internet of Things, stampa 3D, social manufacturing, intelligenza artificiale, blockchain ecc.) che facciano riferimento ad alcuni particolari settori di mercato: Agroalimentare; Automotive, Mobilità e Logistica; Chimica e Farmaceutica; Digital; Domotica, Costruzioni e Smart Cities; Elettronica, Meccatronica ed Energia; Fintech; Macchine; Metalli e Plastica; Moda e Lusso; Packaging; Salute; Turismo e Cultura; Veicoli industriali.
 
I progetti saranno valutati da un Comitato tecnico-scientifico formato da imprenditori, manager, docenti universitari, esperti di innovazione, rappresentanti delle istituzioni, professionisti della finanza e della comunicazione. A loro spetterà la scelta dei migliori, in termini di fattibilità, innovazione (di prodotto, di processo o di business model), opportunità di mercato e sostenibilità economico-finanziaria. Per tutti i vincitori, parte del premio verrà erogata in seguito alla proclamazione, mentre una percentuale consistente sarà consegnata una volta presentata la domanda di adesione al programma di incubazione.
 
Complessivamente, nelle prime 5 edizioni sono stati erogati in totale oltre 100mila euro tra premi in denaro e servizi, portando verso il successo 15 imprese: tra queste, MyAppFree, realtà già consolidata nel mondo delle applicazioni per smartphone, con quasi 2 milioni di utenti e un recente accordo con Sony-Ericsson mobile, e GetCoo, che ha sviluppato un’app per turisti «digitali» basata su un innovativo sistema di riconoscimento immagini.