13 luglio 2025
Aggiornato 03:30
lavoro

Come e dove imparare le nuove professioni digitali

Entro il 2020 ci saranno 900mila posti di lavoro in ambito digital: ecco le offerte fornite da Tag Innovation School, una delle scuole dell'innovazione più grandi d'Italia

MILANO - Da una parte i giovani che si rimboccano le maniche e si danno da fare, dall’altra i cosiddetti Neet, quei ragazzi di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano. Se i primi valgono ben 46,5 miliardi di euro e il 2,8% del Pil, gli altri generano al Paese una perdita in termini di produzione pari a 21 miliardi di euro. Eppure le opportunità ci sono, specie in Italia, dove la domanda di professionisti del digitale si fa sempre più grande. Secondo la Commissione Europea entro il 2020 ci saranno 900mila posti in questo ambito e in Italia l’ICT occupa soltanto il 2,5% dei lavoratori, mentre la media europea è al 3,5%. La causa è da cercarsi prevalentemente nella mancanza di professionisti adeguatamente formati nel digital.

Investire nella formazione
Molte le scuole di formazione che sono state aperte in Italia, negli ultimi anni, e che si occupano di istruire i giovani i verso quelle discipline digitali che possono dare loro opportunità concrete di trovare un’occupazione. Come la TAG Innovation School, la scuola dell’innovazione di Talent Garden, la più grande comunità fisica in Europa di talenti per il digitale che lancia 7 Master che permetteranno a 160 talenti di formarsi per le professioni del futuro.

La domanda di professionisti del digitale
«Le aziende in Italia cercano persone esperte nell’analisi dei dati, nello sviluppo di software, nel design della user experience, nel digital marketing e nel settore dell’e-commerce, ma non ne trovano. Secondo la Commissione Europea, l’Italia ha la più bassa percentuale di laureati che operano nell’ICT, con un 33% contro una lontanissima media europea del 60,5%. Irraggiungibili risultano anche le statistiche di Spagna, Francia, Irlanda e Lituania, dove si va sopra il 70%», spiega Alessandro Rimassa, Direttore e Cofondatore di TAG Innovation School. I dati sono allarmanti, ma il caso dei giovani italiani è ancora più emblematico: secondo i dati di Eurostat infatti siamo il Paese in cui meno giovani sotto i 35 anni sono impiegati nell’ICT, solo il 25,4%, contro una media europea del 36,4%. «Questo perché le professioni richieste cambiano almeno ogni dieci anni e il mondo universitario italiano è del tutto inadatto ad affrontare il mondo 3.0.» conclude Rimassa.

I corsi di formazione di TAG Innovation School
Ed è con l’obiettivo di colmare il gap di competenze digitali, che TAG Innovation School mette a disposizione 18 borse di studio per 5 Master a Milano e 2 Master, per la prima volta a Roma. Nelle aule di Talent Garden Milano si terranno i due percorsi full time, CodeMaster che forma Frontend Web Developer e UX Design Master che educa grafici e designer all’importanza della user experience, e i tre percorsi part time, Growth Hacking Marketing, il primo e unico Master in Europa che forma Growth Hacker, Business Data Analysis, il primo percorso in Italia che educa i professionisti all’importanza dei Big Data e Unified Commerce, che mira a formare professionisti in grado di gestire piattaforme e-commerce con un approccio olistico alla customer experience. Nelle aule di Talent Garden Roma si svolgeranno per la prima volta CodeMaster e Growth Hacking Marketing.

Come iscriversi
Gli studenti dei Master full time inizieranno il proprio percorso il 20 marzo 2017 e rimarranno in aula per 12 settimane di full immersion a cui seguiranno 6 mesi di stage retribuito, i partecipanti dei Master part time saranno in aula per 6 weekend a partire dal 31 marzo 2017. Per accedere alla selezione è necessario presentare la propria candidatura sul sito www.taginnovationschool.com.