24 settembre 2023
Aggiornato 13:00
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Beentouch, l'app per le videochiamate Made in Italy che sfida Skype

L'app di Beentouch sarà lanciata ufficialmente il 22 novembre presso l’acceleratore d’imprese della TIM a Catania, in Via Novara 59 alle 18:00

CATANIA - Un’app di videochiamate totalmente innovativa e soprattutto Made in Italy, pronta a sfidare tutte le soluzioni già presenti sul mercato. Si chiama Beentouch e ha fatto molto parlare di sé in questi ultimi mesi per via delle sue prestazioni. Consumi ridotti al minimo e una qualità dell’immagine e del suono impressionante. L’app, permette, infatti, di poter comunicare anche in pessime condizioni internet, caratteristica che la rende unica nel suo genere. Abbiamo fatto qualche domanda ad Alberto Longo, CTO e Co-Founder di Beentouch, che insieme a Danilo Mirabile e altri ragazzi, ha fondato la startup, pronta ad approdare sui mercati emergenti. L'app di Beentouch sarà lanciata ufficialmente il 22 novembre presso l’acceleratore d’imprese della TIM a Catania, in Via Novara 59 alle 18:00.

Come nasce l’idea di Beentouch?

L’idea è nata da me e Danilo dopo un’approfondita chiacchierata sulla composizione tecnica delle app di messaggistica sul mercato, rendendoci conto che c’erano grandi margini di miglioramento, sia tecnici che di accessibilità per tutti. Decidemmo quindi di mettere insieme una squadra capace di poter validare le nostre ipotesi. Lavorammo su un software che permettesse alta qualità di comunicazione e che fosse alla portata di tutti, indipendentemente dalla tecnologia a disposizione. Fu allora che presentammo il progetto alla TIM nell’ambito dei suoi percorsi di accelerazione d’impresa. La TIM sposò la nostra idea e decise quindi di finanziarci. Così iniziò il percorso verso la realizzazione della prima versione di Beentouch da testare sul mercato italiano.

Quali sono le caratteristiche del servizio che lo differenziano dai competitor?
Beentouch è stato pensato avendo ben in mente quali fossero tutti i limiti dei software di comunicazione di allora e quali fossero le reali esigenze delle persone che vogliono comunicare a distanza. Per questa ragione i punti che differenziano Beentouch sono molteplici. Alta qualità, volevamo che ogni comunicazione fosse in alta definizione e con un’alta qualità dell’audio in modo da abbattere immediatamente la principale barriera che divide le persone che utilizzavano questo tipo di software. Semplicità d’uso, tutti, per motivi lavorativi e/o affettivi, abbiamo persone lontane con cui vogliamo comunicare, dai più giovani ai più anziani, di qualunque nazionalità e di qualunque elevazione culturale. Abbiamo quindi deciso di creare un software che fosse semplice da utilizzare per chiunque, intuitivo e dal design accattivante. Stabile, grazie alle ultime tecnologie ed ai nostri accorgimenti tecnici ogni comunicazione sarà stabile anche se ci saranno difficoltà di linea o in presenza di connessioni meno veloci. Infine, il coinvolgimento. Uno dei più importanti limiti delle comunicazioni di oggi è il coinvolgimento dei partecipanti. Da oltre vent’anni la comunicazione è ferma al semplice sentirsi e vedersi, per questo abbiamo ideato il pacchetto EmotionConnect.

In cosa consiste il pacchetto EmotionConnect?
L’EmotionConnect è una raccolta di funzioni che l’utente potrà attivare durante una videochiamata e che espanderà l’universo sensoriale dei partecipanti, coinvolgendoli in un modo unico ed irripetibile. Stiamo parlando di EmotionTouch, EmotionPic, EmotioVideo e di altre funzioni che mostreremo giorno 22 novembre 2016 durante il nostro evento per il lancio mondiale dell’app, in diretta streaming sulla pagina di Beentouch. Ne vedrete delle belle!

Quando si parla di comunicazione senza distinzione tecnologica, cosa si intende?
Noi intendiamo dire che ogni essere umano ha il diritto di poter comunicare con tutti gli altri, che siano vicini o che siano lontani, con la stessa possibilità di qualunque altro individuo. Oggi questo non è possibile per via dei software di comunicazione troppo affamati di dati e che richiedono l’utilizzo di dispositivi all’avanguardia e connessioni veloci per poter essere utilizzati. Tuttavia in questo modo escludiamo più di metà del pianeta. Parliamo del Sud America, dell’Africa, del Medio Oriente e dell’India, paesi con un enorme potenziale ma con incisive difficoltà tecnologiche. In questi luoghi l’utilizzo di software non ottimizzati e tecnologicamente arretrati rende le comunicazioni quasi impossibili. Con Beentouch gli daremo la possibilità di avere gli stessi diritti di tutti gli altri, nonostante il livello tecnologico a loro disposizione.

Come vedete il settore delle comunicazioni tra 10 anni?
È innegabile che la tecnologia avanzi ad una velocità molto più alta di quanto possa fare la nostra mente con eventuali previsioni. Tuttavia, volendo dare un nostro personalissimo parere, crediamo che in 10 anni tutti i dispositivi che siamo abituati a conoscere scompariranno, lasciando il posto ad interfacce virtuali. Comunicare con un altro individuo sarà semplice come pensarlo (se non proprio quello!) ed ogni barriera che oggi conosciamo verrà meno. Da appassionati della tecnologia ci auguriamo che ogni passo in avanti porti l’uomo a migliorare le proprie condizioni di vita, ed in questo vogliamo renderci assoluti protagonisti.