29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
innovazione

Startup, chi ha vinto l'Edison Pulse

Le tre startup si aggiudicano un premio da 195.000 euro (65.000 euro ciascuna) e l’incubazione curata da Italian Brand Factory presso l’acceleratore d’impresa Copernico Milano Centrale

MILANO – Sono Tooteko, Bike Bike e Sharewood le startup vincitrici di Edison Pulse, il concorso rivolto alle realtà più innovative nelle categorie Internet of Things, Low Carbon City e Sharing Economy. Tooteko (categoria Internet of Things) è uno speciale anello che permette ai non vedenti o ipovedenti di vedere le opere d’arte attraverso il tatto e l’udito; Bike Bike (categoria Low Carbon City) è un motore elettrico da montare su qualsiasi bicicletta in modo facile e veloce per migliorare la qualità del trasporto cittadino e allo stesso tempo abbatterne l’impatto ambientale; Sharewood (categoria Sharing Economy) è una piattaforma per mettere in contatto i proprietari di bici, sci e tavole da surf con i turisti che desiderano noleggiare attrezzatura sportiva a prezzi inferiori rispetto ai canali tradizionali, permettendo anche la creazione di community di appassionati di sport.

Chi ha vinto l’Edison Pulse
Le tre startup si aggiudicano un premio da 195.000 euro (65.000 euro ciascuna), l’incubazione curata da Italian Brand Factory, presso l’acceleratore d’impresa Copernico Milano Centrale - che permetterà ai vincitori di vivere un’esperienza lavorativa a 360° fatta di creatività, condivisione e conoscenza -, uno spazio di coworking a loro dedicato e una campagna media a cura della società energetica. «Crediamo molto nel concetto di Open Innovation. Abbiamo premiato tre startup importanti che sono convinto diventeranno storie di successo, come lo sono state quelle delle passate edizioni – dichiara Andrea Prandi, direttore Relazioni Esterne e Comunicazione di Edison –. Edison Pulse ci permette di capire i cambiamenti in atto e di intercettare le soluzioni più innovative per rispondere ai bisogni dei nostri clienti».

Le altre startup di Edison Pulse
A vincere una menzione speciale sono state: Intoino (Internet of Things) che ha realizzato un kit educativo per avvicinare i più piccoli alle tecnologia e al coding (il linguaggio di programmazione); Bringme JoJob (Low Carbon City), il servizio di carpooling aziendale per condividere con colleghi e dipendenti di aziende vicine i tragitti casa-lavoro; Movieday (Sharing economy), il servizio di disintermediazione della distribuzione cinematografica che permette di organizzare proiezioni di film indipendenti nei cinema italiani.

Oltre startup 400 all’Edison Pulse
L’annuncio dei vincitori è avvenuto dopo un confronto serrato nei giorni dell’Innovation Week, durante la quale le startup hanno presentato la loro idea in un pitch di 4 minuti e hanno risposto alle domande della giuria formata da esperti di Edison e Italian Brand Factory. In finale sono arrivate 15 startup, di cui tre - Momo, aGrisù, e FastLav – scelte direttamente con il voto della rete sul sito edisonpulse.it. L’edizione 2016 di Edison Pulse, partita a gennaio, ha visto la partecipazione di 400 progetti da tutta Italia. La selezione di startup di qualità è stata curata da Italian Brand Factory, il primo incubatore con un focus sull’innovative made In Italy. La categoria più partecipata è la Sharing Economy con 210 sfidanti. A seguire si posiziona l’Internet of Things (IoT) con 103 partecipanti e la Low Carbon City con 77. Mentre tra le regioni che segnano più concorrenti, la Lombardia è in testa con 86 progetti, seguono il Lazio con 53, il Piemonte con 37, la Sicilia con 34, l’Emilia Romagna con 33 e la Campania con 27. Giunto alla terza edizione, il Premio Edison Pulse ha visto negli scorsi anni la partecipazione di oltre mille tra studenti, start up, organizzazioni non profit e centri di ricerca, finanziando complessivamente otto startup con 700.000 euro.