Friiis, le memory capsule che congelano i ricordi
Il sistema permette di congelare i ricordi per un periodo minimo di 5 anni. Se lo si desidera, una volta creata, la capsula si può cancellare, ma tale operazione è irreversibile
ROMA - In un mondo dove tutte le cose vanno all’impazzata, dove non abbiamo tempo neppure di fare la spesa, dove scattiamo foto per immortalare qualsiasi momento, anche i ricordi si esauriscono velocemente. Gli strumenti che abbiamo a disposizione per «salvarli» sono a portata di mano, ma la velocità di cambiamento che condiziona le nostre vite, spesso ci spinge a cancellarli velocemente. E’ in questo contesto che si inserisce Friis, le prime capsule digitali in grado di congelare i nostri ricordi.
Friiis congela i ricordi
Il progetto Friiis è nato dall’idea di 4 giovani ragazzi italiani, in particolare dal fondatore Enrico Tricarico, dopo una giornata passata a pulire la soffitta dei nonni. Una giornata che, al momento, ha cambiato radicalmente la sua vita: trovandosi di fronte a una scatola impolverata di foto scattate in bianco e nero, bigliettini del treno e cartoline, ha raccontato poi tutto ai suoi amici che, insieme, hanno avuto l’idea geniale. Creare delle capsule digitali di ricordi. Creare, di fatto, un'esperienza riportando l'utente a un momento della sua vita: in questo modo la digitalizzazione si pone al servizio di qualcosa di veramente più grande come può essere un'esperienza di vita.
I ricordi sono congelati per almeno 5 anni
Il sistema è molto semplice ed è basato su una piattaforma digitale capace di contenere immagini, video, musica, voci, testi e tutto ciò che è prettamente digitalizzabile, in un unico contenitore, sicuro, di differenti dimensioni, per un periodo più o meno lungo e per uno o più destinatari. Le capsule digitali sono accessibili da qualsiasi computer oppure tramite App, che è già disponibile sia per iOS e Android. Una volta «congelati» i ricordi sulla piattaforma è possibile per l’utente scegliere la data di «scongelamento», compresa tra un periodo che va dai 5 ai 50 anni, in base ai differenti piani disponibili. Secondo il fondatore Enrico, infatti, un periodo minimo di 5 anni è sufficientemente lungo da garantire lo stupore e la meraviglia dell’utente una volta che si ritrova davanti i suoi ricordi «scongelati». L’obiettivo del progetto, di fatto, è proprio questo: quello di sorprendere gli utenti e riportarli, per un momento, indietro nel tempo, magari a un attimo che neppure si ricordano di aver vissuto.
I ricordi sono protetti e la privacy garantita
Nello specifico la piattaforma funziona in tre step che giustificano anche le tre «i» del nome: «identificare il momento da congelare, immaginare la sorpresa nel riscoprirlo, ispirare chi ci è vicino nel rivivere il ricordo». Durante il periodo di congelamento, i file saranno chiusi al sicuro nel più pieno rispetto della privacy dell’utente e non saranno visionabili, né da Friiis, né tantomeno da altri utenti. I destinatari aggiuntivi saranno coinvolti nell’esperienza del rivivere il ricordo attraverso un invito da parte dell’autore che comprenderà unicamente il nome della capsula e la possibilità di accettarla o rifiutarla, senza poterne in alcun modo vedere il contenuto fino alla data prescelta. Il sistema, inoltre, invierà ogni anno un messaggio riepilogativo delle capsule attive con la data di creazione, la data di scadenza, l’elenco dei destinatari e la validazione degli indirizzi mail. Il giorno selezionato per lo scongelamento dei ricordi, autore e destinatari riceveranno una mail con il link per scaricare i contenuti della Memory Capsule, con la possibilità di convertire tutti i file dai formati originari ai nuovi eventuali standard futuri. Un progetto emozionale, dove il sentimento e l’emozione si trasforma, dove questa la tecnologia e il digitale ne sono al servizio e non viceversa. Del resto siamo figli dell’era digitale che, per certi aspetti, ci ha messo in ginocchio, per altri ci ha dato una grossa mano. E Friiis durerà, resisterà al cambiamento della tecnologia? «Abbiamo fatto una promessa tra di noi e abbiamo congelato per primi le nostre Memory Capsule, ne abbiamo creata una insieme, ignari di quello che hanno scritto e caricato gli altri - dicono i fondatori -. Abbiamo deciso di impegnarci per creare il giusto supporto con il compito di conservare e proiettare anche i vostri ricordi perché crediamo, fortemente, che il futuro ha le emozioni di oggi».
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