Amazon: più acquisti online, ma il titolo crolla del 15% e delude le attese
La crescita non convince gli analisti. Nei tre mesi terminati il 31 dicembre scorso, il colosso americano del commercio online ha registrato utili pari a 482 milioni di dollari
NEW YORK - Bene le vendite, un po’ meno gli investimenti. Nel quarto trimestre del 2015 Amazon ha messo a segno gli utili più ampi dei suoi 19 anni di storia, mettendo in luce come i consumatori stiano sempre più spostandosi verso gli acquisti online. Tuttavia le azioni del gruppo nel dopo mercato sono crollate fino al 15% perché il gruppo guidato da Jeff Bezos non ha battuto le attese del mercato sia negli utili che nei ricavi.
Gli utili di Amazon
Nei tre mesi terminati il 31 dicembre scorso, il colosso americano del commercio online ha registrato utili pari a 482 milioni di dollari, o 1 dollaro per azione, raddoppiando rispetto ai 214 milioni, o 51 centesimi, dello stesso periodo dello scorso anno. Gli analisti tuttavia si aspettavano un guadagno di 1,53 dollari per azione. Inoltre Amazon ha superato il record di sempre, toccato nel IV trimestre del 2010 quando aveva raggiunto quota 416 milioni di dollari. I ricavi si sono attestati a 35,75 miliardi di dollari, in crescita del 22% rispetto ai 29,3 miliardi dello stesso arco temporale del 2014, senza superare le stime pari a 36 miliardi. I ricavi netti di tutto il 2015 sono arrivati a quota 107 miliardi, superando per la prima volta il traguardo dei 100 miliardi e in crescita del 20% rispetto al 2014. Per quanto riguarda le attese per il trimestre in corso, il primo del 2016, Amazon si aspetta ricavi compresi nell'intervallo 26,5-29 miliardi di dollari, gli analisti si attendevano 27,65 miliardi di dollari.
Salgono le vendite
Il gruppo inoltre sta continuando a investire molto denaro nella sua crescita: i costi operativi sono stati di 34,6 miliardi, in crescita del 20,5% rispetto ai 28,7 miliardi dello stesso periodo del 2014. Molto bene anche il settore dei server e dei servizi web: le vendite sono salite del 69% a 2,4 miliardi anche se non hanno battuto le attese del mercato che si aspettava una crescita del 70%. Per quanto riguarda il Nordamerica, i ricavi netti sono saliti a 21,5 miliardi, su del 24% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nel mercato internazionale la crescita è stata del 12% toccando quota 11,84 miliardi di dollari. Nell'ultimo anno le azioni di Amazon avevano raddoppiato il loro valore, mettendo a segno la seconda migliore performance di un titolo sull'S&P 500 dopo quella di Netflix. Ieri il gruppo ha chiuso la seduta a Wall Street in rialzo dell'8,91% a quota 635,35 dollari. Una performance polverizzata dall'arrivo dei conti: nel dopo mercato le azioni sono arrivate a cedere fino al 15%.