27 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Pronti 33 nuovi modelli

La Barbie del futuro diventa più «umana», sarà anche formosa e dalla pelle scura

Si potranno sceglire Barbie con capelli ricci o lisci e con «curve» differenti: dalla bambola più minuta, a quella più alta, a quella più formosa. In vendita dal primo marzo, ma già preordinabili online

NEW YORK - E chi l’ha detto che per essere belli e soprattutto famosi bisogna essere magri? Dopo lunghe battaglie contro l’anoressia - malattia che peraltro può svilupparsi già a tenera età e colpire sia maschi che femmine - anche il simbolo della «ragazza perfetta» cambia registro. Mattel lancia, infatti, tre nuove versioni di Barbie, sempre più vicine - a livello di forme - alle donne cosiddette normali. Un modo per rilanciare il marchio, dati i successi piuttosto incrinati degli ultimi anni in seguito all’espansione dei giochi elettronici e di nuove bambole.

Le nuove versioni di Barbie
Tre le nuove versioni della bambola più famosa al mondo: «petit» (minuta), «tal» (alta) e «curvy» (formosa), con taglie e dimensioni più realistiche. Ma non finisce qui perché ognuna sarà disponibile con diverse tonalità del colore della pelle e tantissime acconciature, con capelli corti o lunghi, ricci o lisci. Nel dimenticatoio, quindi, la classica Barbie dalle «forme perfette», quella tanto criticata poiché rappresentava un canone di bellezza troppo difficile da raggiungere e lontano dalla realtà e che quindi poteva trasmettere un messaggio sbagliato alle ragazzine. Secondo Evelyn Mazzocco, vice presidente e global manager di Barbie, la bambola più famosa al mondo rappresenta un veicolo per comunicare al mondo delle ragazzine la visione di bellezza che, con questa nuova tendenza, diventa sicuramente più ampia e più realistica.

Quando acquistare le nuove Barbie
Le nuove versioni di Barbie - in tutto 33 nuovi modelli - saranno in vendita a partire dal 1° marzo ma si possono già preordinare online. Nel corso dei decenni, in 57 anni di successi, l’azienda ha venduto oltre un miliardo di Barbie: vendite in ribasso, invece, negli ultimi mesi dove si è registrato un calo del 14 per cento rispetto al periodo precedente. Dopo le critiche fioccate da tutte le parti del mondo e l’espiansione delle nuove tecnologie la Mattel doveva correre ai ripari: di fatto, la possibilità di scegliere il colore della pelle della bambola, pone l’accento su quella che è diventata oggi la società, estremamente variegata e multiculturale. La nuova Barbie ha già conquistato anche la copertina del Time: il giocattolo è stato fotografato dal giapponese Kenji Aoki, che ne ha catturato l’evoluzione in una serie di foto esclusive per Time.