19 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Astronomia

L'ESA pubblica mappa radiazione cosmica di fondo

Grazie ai dati del telescopio spaziale europeo Planck. Come riporta il sito della BBC, la mappa conferma l'ipotesi del Big Bang come origine dell'Universo, ma mostra anche delle cartteristiche inattese che dovranno essere meglio spiegate dalla teoria

ROMA - L'Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha pubblicato la più completa «mappa» della radiazione fossile dell'Universo (radiazione cosmica di fondo, Cmb) ricavata dai dati raccolti dal telescopio spaziale europeo «Planck».

CONFERMATA LA TEORIA DELL'«INFLAZIONE» - Come riporta il sito della BBC, la mappa conferma l'ipotesi del Big Bang come origine dell'Universo, ma mostra anche delle cartteristiche inattese che dovranno essere meglio spiegate dalla teoria; ad esempio l'età del cosmo è stata rivista leggermente al rialzo, a 13,82 miliardi di anni fa, e anche il contenuto di materia ordinaria è risultato più elevato del previsto, il 31,7% contro il 68,3% di «energia oscura», considerata il «motore» dell'espansione dell'Universo.
I dati inoltre confermerebbero in generale la teoria dell'«inflazione», ovvero la rapida espansione dell'Universo - a partire da una regione omogenea - nei primissimi istanti della sua esistenza; tuttavia le fluttuazioni della temperatura della radiazione non sono esattamente quelle previste dal modello standard, con delle differenze tra le varie regioni del cielo più marcate rispetto a quanto dovrebbe verificarsi in seguito al processo inflazionario - che ha come effetto precisamente la minimizzazione di tali differenze.