Per Amazon è imminente lo sbarco in Italia

NEW YORK - Amazon sbarca in Italia. Le indiscrezioni si rincorrevano da qualche mese, ma l'ingresso nel mercato italiano sembrava previsto per il 2011: ora invece è imminente. Dagli Stati Uniti Amazon non rilascia commenti, ma le prove sono proprio in Italia, dove a Roma e a Milano sono comparsi i primi cartelloni pubblicitari del colosso del commercio online. Quello di Roma recita: «Puntiamo sull'Italia», mentre quello di Milano promette «non è il solito pacco».

Secondo alcuni blog di tecnologia, l'attivazione del sito italiano di Amazon potrebbe arrivare anche la prossima settimana. Non solo libri: saranno venduti anche videogiochi, dvd, software, apparecchi elettronici, orologi, giocattoli e musica. L'imminenza dello sbarco coglie molti di sorpresa: il numero due di Amazon, Alessandro Merli, più volte aveva espresso dubbi sull'Italia. Per due ragioni: la prima, interna ad Amazon, era la priorità che l'azienda Usa aveva assegnato agli investimenti e alla crescita in Asia; la seconda, per il cronico ritardo tecnologico che affligge il mercato italiano, dove banda larga e commercio online non sono ancora molto sviluppati.

Questa situazione, evidentemente, sta cambiando: Roberto Liscia, presidente di Netcomm, il Consorzio del commercio elettronico, è fiducioso: l'arrivo di Amazon «è la prova che ormai anche in Italia esistono le condizioni normative, logistiche e di mercato adeguate».

Amazon fa il suo ingresso in Italia dopo l'acquisizione di Buyvip, fra i 5 più importanti outlet italiani: una piattaforma che organizza per i suoi soci vendite esclusive delle marche più prestigiose di moda, design ed elettronica a prezzi molto vantaggiosi.

Il colosso di Seattle, nonostante la congiuntura economica ancora debole, è reduce da un ottimo terzo trimestre: gli utili sono cresciuti a 7,56 miliardi di dollari dai 5,44 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno scorso.