12 ottobre 2025
Aggiornato 11:00
Informatica

Quest sblocca i dati cloud con Toad for Cloud Databases

La prima versione beta supporta Amazon SimpleDB, i servizi Microsoft Azure Table e Apache HBase

MILANO – Quest Software, produttore leader nell’enterprise system management, lancia un programma beta per Toad® for Cloud Databases, uno strumento per l’accesso ai dati e per la loro gestione, per dati non relazionali immagazzinati in database cloud, noti anche come database NoSQL. Toad for Cloud Databases permette agli utenti di sbloccare i dati immagazzinati nella cloud per mezzo del linguaggio familiare SQL, o della popolare visual query di Toad e delle sue capacità di accesso ai dati. Gli utenti possono eseguire query e generare report su dati non relazionali, migrare i dati contenuti nella cloud e nei database relazionali da uno all’altro, e creare query che li possano combinare.

«Con Toad for Cloud Databases, la nostra intenzione era quella di mettere i database NoSQL alla portata degli sviluppatori e degli amministratori dei tradizionali database relazionali, e permettere a coloro che non si occupano di programmazione di estrarre e analizzare i dati», spiega Guy Harrison, Direttore di ricerca e sviluppo di Quest Software». Questo strumento porta elementi molto familiari al database professionale Toad e lo rende veicolo di esplorazione e impiego di questi nuovi strepitosi data store. Ora gli utenti hanno a disposizione uno strumento gratuito e già noto per sperimentare queste nuove tecnologie.

Le piattaforme non relazionali rappresentano strumenti opzionali indispensabili per le aziende che intendono ridurre il costo e i limiti di scalabilità dei sistemi di database relazionali. Attualmente, per accedere ai dati immagazzinati nella cloud è necessaria una programmazione complessa, e ciò comporta grandi barriere per gli utenti che vogliono creare delle applicazioni o utilizzare i dati per la business intelligence. Toad for Cloud Databases abbatte queste barriere, e fornisce capacità di realizzazione di query e report familiari agli utenti Toad, oltre che di migrazione e gestione per gli sviluppatori che desiderano sperimentare la cloud – il tutto racchiuso in un’interfaccia basata su SQL.

La beta attuale supporta Amazon SimpleDB, i servizi Microsoft Azure Table, Apache HBase e ogni database relazionale che sia abilitato per Open Database Connectivity (ODBC). Il rilascio della seconda beta aggiungerà supporto completo per Apache Cassandra, così come per Apache Hadoop attraverso Hive. Inoltre, Quest ha in programma per il futuro anche il rilascio di una versione di Toad for Cloud Databases basata su Eclipse.

«Il mercato dei database sta sperimentando un’emozionante e significativa svolta con questi nuovi tipi di data store, e il futuro di Toad rifletterà questi cambiamenti nel mercato rendendo possibile la libera scelta della piattaforma», sottolinea Billy Bosworth, vice presidente e general manager per Enterprise Database di Quest Software. «Stiamo entrando in una nuova era per Toad, caratterizzata dal recente lancio di Toad Extension for Visual Studio, e che oggi prosegue con il rilascio della versione beta di Toad for Cloud Databases. Gli utenti possono essere certi che anche in futuro supporteremo sempre più questo tipo di nuove tecnologie».