19 maggio 2025
Aggiornato 16:00
In alcuni casi sono irrecuperabili

L'industria aeronautica cerca alternative alle scatole nere

Distaccabili dall'aeromobile e in grado di galleggiare, o di una trasmissione satellitare dei dati di volo in tempo reale

TOLOSA - Dopo l'incidente dell'Airbus A330 dell'Air France inabissatosi nell'Atlantico, l'industria aeronautica francese cerca un'alternativa alle tradizionali «scatole nere», ovvero i registratori dei dati di volo (Flight Data Recorder, Fdr) e delle conversazioni in cabina (Cockpit Voice Recorder, Cvr): in alcuni casi come quello del volo Af-447 il loro recupero, necessario per chiarire le cause di un disastro, appare infatti quasi impossibile.

Un gruppo di lavoro internazionale coordinato dall'ufficio Inchieste e Analisi francese (Bea) proporrà alcune alternative in occasione del prossimo vertice dell'Organizzazione dell'Aviazione Civile Internazionale (Oaci), in programma a Montreal il 29 marzo.

ALTERNATIVE - All'esame degli esperti non è tanto la sostituzione delle scatole nere con un collegamento satellitare - dato che un aereo in difficoltà potrebbe perdere il link - quanto quella di trovare uno strumento complementare in caso di mancato recupero: in previsione della fabbricazione dell'A350 l'Airbus ad esempio insiste su delle scatole nere di nuova generazione, distaccabili dall'aeromobile e in grado di galleggiare, o di una trasmissione satellitare dei dati di volo in tempo reale.
Quest'ultima soluzione incontra due ostacoli: il costo di un'antenna dalla banda di trasmissione sufficientemente ampia da permettere un monitoraggio non superficiale e la presenza sulla rete di trasmissione di dati considerati confidenziali, che gli equipaggi potrebbero considerare una sorveglianza indebita sul proprio operato.