2 maggio 2024
Aggiornato 09:30
Per gli intenditori una mostra di apparecchiature e strumentazioni di bordo

A Marc 2008 i regali tecnologici più convenienti

Tornano “Radioscambio” e “Radioexpo”. Biglietti in prevendita fino a venerdì

Se il fattore prezzo è sempre stato un atout di Marc, Mostra mercato delle attrezzature radioamatoriali il prossimo finesettimana in Fiera a Genova si scatenerà una vera e propria caccia al regalo tecnologico. Torna infatti sabato 13 e domenica 14 dicembre l’appuntamento organizzato da Studio Fulcro con il patrocinio dell'Associazione Radioamatori Italiani che porta nel padiglione C del quartiere fieristico genovese oltre duecento espositori di prodotti di informatica, telefonia, sicurezza, accessoriato e editoria specializzata senza tralasciare il nucleo storico delle attrezzature e della componentistica radiomatoriale.

Uno straordinario mercato che nell’edizione dello scorso anno ha richiamato in fiera – in soli due giorni - oltre diciannovemila, rappresentando un vero e proprio fenomeno di costume, atteso per mesi da un pubblico straordinariamente motivato all’acquisto e preparato. Un pubblico in arrivo da tutta Italia alla ricerca di offerte speciali e pezzi rari, da sempre caratteristiche vincenti della rassegna, capace di mettere in coda centinaia di persone già molto prima dell’orario di apertura. E proprio per ovviare a questo inconveniente è possibile acquistare i biglietti in prevendita, a partire dal 5 dicembre, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30 fino a venerdì 12 dicembre presso la biglietteria della Fiera di Genova in P.le Kennedy.

Per gli appassionati radioamatori ospiti d’onore di questa ventottesima edizione della rassegna una stazione radio e alcuni strumenti di bordo, dai radiogoniometri ai trasmettitori.
La stazione radio di bordo esposta è degli anni ’50 ed è il modello utilizzato dalle navi del Lloyd Triestino e dalla Società Italia con ricevitore «Allocchio Bacchini» AC 16. E’ completa di cuffie e tasti telegrafici ed è corredata da libri, schemi e ricambi originali d’epoca con quarzi e valvole.
Da una delle 2751 Liberty realizzate dagli alleati nella seconda guerra mondiale - tra le navi da carico più celebri per la velocità con cui furono costruite e che permisero di mantenere aperti i canali di rifornimento in ogni scacchiere del conflitto, continuando poi la loro attività fino agli anni ’70 – proviene invece il trasmettitore Onda Corta Mackay. Una retrospettiva dai primi anni del ‘900 ai primi anni ’60 è dedicata ai radiogoniometri, antesignani del moderno GPS, che permettevano di stabilire il punto nave utilizzando i segnali delle stazioni radio costiere. Tra le curiosità in mostra un «Marconi Lodestone», forse il più diffuso apparato che con la sua antenna a cerchi incrociati caratterizzava sia le navi mercantili che i moderni transatlantici, e un apparato più moderno made in Japan della Koned. Ultime chicche gli apparati riceventi con ricevitori storici Marconi CR 300 e CR 150 utilizzati soprattutto sulle navi inglesi degli anni ’50 e tutt’ora operativi nella stazione radio delle isole Shetland australi, di fronte all’Antartide.

Tornano a Marc «Radioscambio», nato per per soddisfare le esigenze dei radioamatori più appassionati, certamente meno numerosi di un tempo, ma tecnicamente molto preparati e determinati nella ricerca dell’oggetto del desiderio, e «Radioexpo». Il primo è un mercatino dove una trentina di privati esporranno attrezzature radioamatoriali, pezzi di ricambio, apparecchi autocostruiti e radio d’epoca per uno scambio con i collezionisti, «Radioexpo» è invece l’esposizione di pezzi anni ’50 da museo, provenienti dalla sterminata collezione del genovese Renato Baghino.
Per i cultori del fai-da-te non mancheranno pezzi di ricambio, apparecchiature scontatissime da riparare e accessori per elaborazioni speciali.

MARC sarà aperto sabato 13 dicembre dalle 9 alle 18.30, domenica 14 dalle 9 alle 18. All'interno saranno in funzione servizio bar e self-service. Il biglietto d'ingresso costerà 7,5 euro, 6,5 il ridotto.