Spagna, premier difende il progetto di riforma della Corte Costituzionale
Il premier conservatore spagnolo Mariano Rajoy ha difeso la proposta di riforma della Corte Costituzionale che darebbe ai supremi giudici un potere sanzionatorio diretto nei confronti di coloro che non ne rispettano le sentenze
MADRID (askanews) - Il premier conservatore spagnolo Mariano Rajoy ha difeso la proposta di riforma della Corte Costituzionale che darebbe ai supremi giudici un potere sanzionatorio diretto nei confronti di coloro che non ne rispettano le sentenze.
Potere sanzionatorio
«Questa riforma è un'iniziativa ragionevole in una situazione come quella attuale, in cui un signore (il presidente regionale catalano, Artur Mas, ndr) annuncia la creazione di strutture di uno Stato parallelo e che se vince le elezioni, intende dichiarare unilateralmente l'indipendenza: in nessun caso vi sarà mai una Catalogna indipendente, sarebbe una pazzia", ha spiegato Rajoy in un'intervista radiofonica alla Cope, la radio dei vescovi spagnoli.
Provvedimento che il governo intende adottare
Si tratta infatti di un provvedimento che il governo - che ha la maggioranza assoluta in Parlamento - intende adottare a poche settimane dalle elezioni regionali catalane e a pochi mesi da quelle politiche, diretto principalmente contro quegli esponenti politici catalani che - in caso di vittoria alle urne - avrebbero intenzione di dichiarare unilateralmente l'indipendenza dalla Spagna. Di qui le critiche dell'opposizione, che hanno accusato il Partido Popular di «elettoralismo» e di voler attaccare la democrazia tramite una riforma che ha il solo scopo di attrarre i voti dei conservatori più nazionalisti e oltretutto varata senza alcuna consultazione con gli altri partiti.
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