19 aprile 2024
Aggiornato 06:30
116 morti

Cina, nuovi incendi nella zona delle esplosioni a Tianjn

Sono divampati quattro nuovi incendi nell'area industriale della città di Tianjin, nel Nord della Cina, devastata la settimana scorsa da due gigantesche esplosioni

PECHINO (askanews) - Sono divampati quattro nuovi incendi nell'area industriale della città di Tianjin, nel Nord della Cina, devastata la settimana scorsa da due gigantesche esplosioni. Le fiamme hanno ripreso ad alzarsi dal deposito di automobili, innescate probabilmente dal carburante nei serbatoi. Altri tre focolai sono stati individuati sempre nella «zona centrale delle esplosioni».

116 morti
Il bilancio del disastro avvenuto il 12 agosto è fermo al momento a 116 morti e 60 dispersi, oltre a centinaia di feriti. Le esplosioni hanno causato anche la diffusione dell'aria e nell'acqua di migliaia di tonnellate di sostanze chimiche velenose in una città di 15 milioni di abitanti. Nella zona stanno lavorando ancora 4.460 soldati, agenti di polizia e pompieri alla ricerca di dispersi e per decontaminare l'area.