19 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Terrosimo

Congo, 103 morti negli attacchi di ieri a Kinshasa e Lubumbashi

«Il bilancio è pesante, molto pesante... il bilancio definitivo di questa offensiva terroristica è complessivamente di 103 morti, tra cui 95 terroristi e otto membri delle forze armate», ha dichiarato il portavoce del governo, Lambert Mende, in una conferenza stampa

KINSHASA - Sono 103 le persone rimaste uccise negli attacchi messi a segno ieri a Kinshasa e Lubumbashi, seconda città della Repubblica democratica del Congo, stando all'ultimo bilancio ufficiale diffuso oggi.
«Il bilancio è pesante, molto pesante... il bilancio definitivo di questa offensiva terroristica è complessivamente di 103 morti, tra cui 95 terroristi e otto membri delle forze armate», ha dichiarato il portavoce del governo, Lambert Mende, in una conferenza stampa.

Presidente invita alla vigilanza - Il presidente della Repubblica Democratica del Congo, Joseph Kabila, ha invitato i suoi concittadini a vigilare dopo gli attacchi messi a segno ieri a Kinshasa e Lubumbashi, seconda città del paese.
«Chiedo, ancora una volta, una vigilanza a tutto campo. Come dimostrato dai tragici eventi della capitale e della città di Lubumbashi di questo 30 dicembre 2013, la vittoria delle nostre forze armate sulle le forze del male non ci permette di dormire sugli
allori»
, ha detto nel suo discorso di fine anno.
Gli attacchi sono stati messi a segno dai seguaci del leader religioso ed ex candidato alla presidenza Joseph Mukungubila Mutombo, che oggi ha chiesto a Kabila di «lasciare il potere».

Leader religioso chiede a presidente di «lasciare potere» - Il leader religioso Joseph Mukungubila Mutombo, i cui sostenitori hanno lanciato ieri diversi attacchi a Kinshasa e Lubumbashi, ha chiesto oggi al presidente congolese Joseph Kabila di «lasciare il potere», negando quindi di essere «in fuga» all'estero, come sostenuto dal governo di Kinshasa.
«Lasci il potere, si dimetta. E' intollerabile che uno straniero sia a capo del paese. È intollerabile», ha detto per telefono alla France presse, facendo riferimento all'accusa secondo cui Kabila sarebbe ruandese. Interrogato sulla sua «fuga» denunciata da Kinshasa, Mutombo ha dichiarato che non è «esatto», senza però voler dire dove si trovi.