19 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Stupore, critiche, disappunto

Vespaio in Germania per il gesto disinvolto di Claudia Roth

Un semplice gesto, quello di «dare il cinque» ha scatenato un vespaio in Germania nei confronti della presidente dei Verdi tedeschi, Claudia Roth. La politica tedesca infatti avrebbe salutato in modo «troppo informale» niente meno che l'ambasciatore iraniano in Germania, Ali Reza Sheik Attar, peraltro in un contesto ufficiale, quale la Conferenza sulla sicurezza di Monaco

BERLINO - Stupore, critiche, disappunto: un semplice gesto, quello di «dare il cinque» ha scatenato un vespaio in Germania nei confronti della presidente dei Verdi tedeschi, Claudia Roth. La politica tedesca infatti avrebbe salutato in modo «troppo informale» niente meno che l'ambasciatore iraniano in Germania, Ali Reza Sheik Attar, peraltro in un contesto ufficiale, quale la Conferenza sulla sicurezza di Monaco.

Sono bastati pochi secondi di filmato, di una telecamera Reuters, per sollevare interrogativi su quanto avvenuto. Claudia Roth stava andando a prendere posto nella sala conferenze quando, passando davanti alla poltrona dell'ambasciatore, ha risposto al suo gesto di saluto con un «cinque». La legge islamica vieta a un uomo di stringere la mano a una donna.

«L'ambasciatore della Repubblica islamica d'Iran non stringe mai la mano a una donna e l'ambasciatore non l'ha fatto con Claudia Roth», è il commento laconico del portavoce dell'ambasciata. L'ambasciatore quindi avrebbe sollevato la mano per salutare e il suo gesto sarebbe stato mal interpretato dalla leader dei Verdi.

La stampa tedesca, specie quella conservatrice come la Bild e la Welt, hanno colto la palla al balzo per attaccare Roth, che dovrebbe «vergognarsi» per l'incidente e per la disinvoltura nei confronti del rappresentante di un regime che non si distingue nella tutela dei diritti umani. Secondo alcuni osservatori, Roth avrebbe avuto diversi contatti con l'ambasciatore per convincerlo a consentire il viaggio del regista iraniano Jafar Panahi al Festival internazionale del cinema di Berlino.