29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Politica | Serbia

Serbia, il Parlamento vota nuovo Governo nazionalista

Esordio all'opposizione per i filo-europeisti di Tadic. Il nuovo governo serbo avrà 17 ministeri e 19 membri (inclusi tre viceministri e un ministro senza portafogli)

BELGRADO - Il parlamento serbo si riunisce oggi in seduta straordinaria per votare l'insediamento del nuovo governo nazionalista moderato, ad oltre due mesi dalle legislative del sei maggio. Lo ha annunciato il neo eletto presidente del parlamento, Nejbosa Stefanovic, del Partito progressista serbo (Sns), forza che fa capo al nuovo presidente della Repubblica, Tomislav Nikolic, e che - in quanto ha vinto la maggioranza relativa- guiderà la nuova coalizione di maggioranza insieme al Partito socialista serbo (Sps), terzo alle elezioni e decisivo per la formazione del nuovo esecutivo.

Proprio per aver voltato le spalle agli ex alleati filo-europeisti del Partito democratico (Ds) - dell'ex presidente, Boris Tadic - il leader dei socialisti, Ivica Dacic, è stato 'ripagato' con la carica di primo ministro. Dacic sarà anche ministro dell'Interno, come già nella legislatura uscente, quando era alleato dei democratici. Il presidente dei progressisti, Aleksandar Vucic, sarà, invece, primo vicepremier e ministro della Difesa. Un altro ministero chiave, di Economia e finanze, sarà assegnato a Mladjan Dinkic, anch'egli ex alleato di Tadic e leader dell'Unione delle regioni (Urs), partner di minoranza nel governo entrante.

Il nuovo governo serbo avrà 17 ministeri e 19 membri (inclusi tre viceministri e un ministro senza portafogli). La sessione straordinaria del parlamento, secondo quanto riferisce l'agenzia Tanjug, è convocata per il primo pomeriggio. Con l'insediamento del nuovo governo di centro destra di orientamento nazionalista, Tadic e il suo Partito democratico si ritrovano, per la prima volta dopo oltre un decennio, all'opposizione.