Beirut, crolla vecchio edificio: 19 morti 16 dispersi
Proteste della popolazione contro le autorità. Secondo alcune testimonianze ieri sera c'era stata qualche avvisaglia del dramma che stava per compiersi
BEIRUT - Almeno 19 persone hanno perso la vita a Beirut nel crollo di un vecchio edificio, avvenuto ieri sera. Il bilancio non è definitivo e i soccorritori sono ancora impegnati nelle operazioni di scavi per tentare di estrarre le persone ancora intrappolate nelle macerie.
«Finora, abbiamo recuperato 19 corpi», ha affermato il responsabile della Protezione civile, generale Raymond Khattar. Si tratta di sette libanesi, sei sudanesi, due egiziani e due filippini. Altre due vittime non sono ancora state identificate. «Riteniamo che sotto le macerie si trovino ancora altre 16 persone», ha aggiunto Khattar. Le operazioni di salvataggio sono proseguite tutta la notte e ancora stamane, sotto una pioggia incessante.
Protesta la popolazione - Secondo alcune testimonianze ieri sera c'era stata qualche avvisaglia del dramma che stava per compiersi: «Prima sono caduti alcuni pezzetti dell'edificio, poi pietre sempre più grosse. La gente ha cominciato a gridare 'uscite, uscite!', poi in pochi minuti l'edificio è crollato», ha raccontato un sopravvissuto.
Il presidente libanese Michel Suleiman, il ministro degli Interni e altri parlamentari si sono recati sul luogo della tragedia fin da ieri sera. Nei loro confronti si sono levate accuse e voci di protesta: «Dove sono i responsabili? Si ricordano di noi solo al momento delle elezioni, quando hanno bisogno dei nostri voti», ha gridato una donna, parente di una vittima.