20 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Stati Uniti | Politica

Prima intervista tv per la Giffords: Così sono sopravvissuta

La deputata americana ferita alla testa a Tucson l'8 gennaio scorso: «Mi sento piuttosto bene, ma il recupero è difficile». Nell'attacco di gennaio, un proiettile le ha passato la testa da parte a parte, attraversando l'emisfero sinistro del suo cervello

NEW YORK - Prima intervista tv per Gabrielle Giffords, la deputata americana ferita alla testa a Tucson l'8 gennaio scorso, quando un mitomane aprì il fuoco durante una manifestazione politica uccidendo sei persone e ferendone tredici. Il primo confronto televisivo di Giffords dopo le dimissioni dall'ospedale, l'estate scorsa, è stato concesso a Diane Sawyer per il programma 20/20 della Abc.
Giffords ha raccontato di sentirsi «piuttosto bene», pur ammettendo che il recupero è stato «difficile»: la congresswoman - come ha spiegato lei stessa - ha dovuto imparare praticamente da capo semplici espressioni come sorridere o annuire. Oggi si muove, capisce tutto quello che le viene detto e ciò che accade intorno a lei. E parla, seppure con la lentezza causatale dall'afasia, tipica chi subisce forti traumi al cervello. In effetti la parlamentare democratica, molto vicina a Obama e principale bersaglio dell'attentato, è viva per miracolo.
Nell'attacco di gennaio, un proiettile le ha passato la testa da parte a parte, attraversando l'emisfero sinistro del suo cervello. A circa un'ora dall'attentato, i media l'avevano data per spacciata: invece era stata portata in ospedale e operata d'urgenza, sopravvivendo all'intervento. Dimessa dall'ospedale in giugno, Giffords è tornata per la prima volta alla Camera lo scorso agosto.

La deputata Democrat ferita a Tucson: Voglio tornare in politica - L'intervista di Giffords ad Abc News è arricchita con alcuni video girati dal marito, l'astronauta Mark Kelly, nei giorni successivi alla sparatoria e durante i primi mesi di terapia, che mostrano gli enormi progressi fatti da sua moglie: i primi movimenti, le prime parole. Kelly ha riferito all'emittente Usa di aver deciso di girare questi filmati per poter mostrare un giorno alla moglie tutti i progressi che ha fatto dopo quel terribile 8 gennaio. «Mi sono detto, prima o poi chiederà: Ok, ma cos'è successo in tutti questi mesi?» ha dichiarato Kelly, che si è dimesso dalla Nasa dopo aver guidato una delle ultime missioni statunitensi con lo Shuttle l'estate scorsa.
Girata in ottobre, l'intervista è andata in onda negli Usa ieri sera. E anticipa un libro - in uscita a breve - sulla storia della parlamentare dopo i fatti di Tucson. Il marito scrive nella prefazione che il 2011 avrebbe dovuto essere il miglior anno delle loro vite: lui avrebbe guidato l'ultimo volo dello Shuttle Endeavor, mentre Giffords avrebbe iniziato il suo terzo mandato al Congresso; i due avevano anche intenzione di fare un figlio, ma le cose sono andate diversamente.
Giffords ha comunque assicurato di voler continuare a lavorare per gli americani, se ne sarà in grado, e ha promesso di tornare al Congresso non appena starà meglio. Jared Loughner, il giovane imputato per la sparatoria di gennaio, è attualmente detenuto in un manicomio criminale dove è sottoposto a terapie che gli permetteranno di affrontare il processo. Si è dichiarato innocente.