WASHINGTON - Le testimonianze segrete del presidente Richard Nixon al gran giuri sullo scandalo Watergate che lo costrinsero alle dimissioni nell'agosto del 1974, le uniche di un presidente nella storia Usa, non sono più coperte da segreto.
Lo sostiene la BBC, spiegando che a quasi quarant'anni dal ciclone che travolse la Casa Bianca, il giudice federale Royce Lamberth avrebbe accettato la richiesta dello storico Stanley Kutler di rendere pubblici i contenuti di quei colloqui riservatissimi.
Si tratta du 297 pagine di dichiarazioni rese dall'ormai ex presidente nel 1975, dieci mesi dopo le sue dimissioni, in due giorni di colloqui riservati con il giudice in California.
«Il significato di Watergate per la storia americana - ha spiegato il giudice Lamberth motivando la sua decisione - non può essere sottovalutato» .
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