23 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Stati Uniti

E' morta «Rosie», fu il simbolo del femminismo

Geraldine Hoff Doyle è scomparsa domenica all'età di 86 anni a causa di complicazioni dovute all'artrite

NEW YORK - Geraldine Hoff Doyle, la modella del celebre poster «Rosie The Riveter» - Rosie la rivettatrice - è morta domenica all'età di 86 anni a causa di complicazioni dovute all'artrite, malattia di cui soffriva da tempo. La leggenda di Rosie iniziò nel 1940, quando a 17 anni lavorava in una fabbrica metallurgica di Ann Arbor in Michigan. Un giorno, durante una visita, un fotografo della United Press International scattò una foto della ragazza all'opera.

L'immagine fu poi utilizzata dall'artista J. Howard Miller per il poster «We Can Do It!», pubblicato negli anni Quaranta. Rosie la rivettatrice così diventò l'emblema della rivoluzione delle donne che mentre gli uomini erano al fronte uscirono dalle case e a milioni cominciarono a fare lavori 'maschili', spezzando gli stereotipi. «Per milioni di americani nei decenni dalla Seconda Guerra Mondiale, la bruna mozzafiato con la bandana a pois rossi e bianchi era Rosie the Riveter», ricorda il Washington Post
Lo scatto della modella per caso esplose negli anni ottanta quando il movimento per i diritti delle donne lo scelse come proprio simbolo. Doyle scoprì solo nel 1982 di essere la protagonista del poster, quando si vide nella foto originale in bianco e nero pubblicata dal Modern Maturity Magazine.

Dopo essersi licenziata dalla fabbrica, Doyle rientrò nei ranghi: sposò un dentista e crebbe cinque figli a Lansing, in Michigan. La sua immagine fu usata dalle poste americane per un francobollo nel 1992, in occasione di una serie speciale per commemorare la Seconda Guerra Mondiale.