1 maggio 2024
Aggiornato 23:30
Esteri

Un sudafricano su tre ammette: ho violentato una donna

Ricerca svolta in provincia Gauteng, la più ricca del Sudafrica. Assoluta predominanza della cultura patriarcale sudafricana

JOHANNESBURG - Un uomo sudafricano ogni tre riconosce di aver stuprato una donna; uno su quattro ammette di aver usato violenza sulle donne; nove su dieci sono dell'idea che una moglie debba obbedire al marito; sei donne su dieci concordano con questa opinione.
Questi sono solo i dati più eclatanti che emergono da una ricerca svolta nella provincia di Gauteng - la più ricca e industrializzata del Sudafrica, con l'aerea metropolitana di Johannesburg e nove milioni di abitanti - e che confermano l'assoluta predominanza della cultura patriarcale sudafricana.

Il Sudafrica registra la più alta percentuale di stupri al mondo. Un sondaggio dello scorso anno del Medical Research Council ha rilevato che il 28% degli uomini delle province dell'Eastern Cape e di Kwazulu Natal hanno violentato una donna o una ragazza. L'ultima ricerca, svolta nella provincia di Gauteng, svela che il 37,4% degli uomini confessa di aver commesso uno stupro e, contemporaneamente, il 25,3% delle donne dice di essere stata stuprata.
Il 38,7% degli uomini e il 29,3% delle donne ritiene che «una donna non possa rifiutarsi di avere rapporti sessuali con il marito; il 22,3% degli uomini e l'8,8% delle donne pensa che «se una donna fa qualcosa di sbagliato, il marito abbia il diritto di punirla». Infine, il 20,1% degli uomini e il 15,6% delle donne sostiene che «in alcuni casi di stupro, le donne se la sono cercata».
Il sondaggio - precisa il Guardian - è stato condotto su 511 donne e 487 uomini, di cui il 90% di pelle nera, il 10% di bianchi.