19 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Indonesia

Vulcano Merapi, nuova violenta eruzione

Al momento nessuna notizia di altre vittime. La totalità delle circa 50mila persone che vivono nella zona a rischio è stata fatta sgomberare

GIACARTA - Il vulcano indonesiano Merapi, che martedì scorso aveva causato la morte di 38 persone, è entrato di nuovo in eruzione, provocando una nuvola di ceneri e di gas tossici: lo hanno reso noto le autorità indonesiane, secondo le quali si tratta dell'eruzione più violenta degli ultimi sette giorni.
La totalità delle circa 50mila persone che vivono nella zona a rischio è stata fatta sgomberare - anche con la forza - dalle autorità, sebbene non pochi abbiano sfidato la sorte per ritornare a controllare lo stato delle loro case: al momento tuttavia non si ha alcuna notizia di nuove vittime.
Il Merapi, sull'isola di Giava, è un vulcano dal ciclo di attività piuttosto breve, con un'eruzione ogni quattro o cinque anni: dal XVI secolo ad oggi sono state registrate una settantina di eruzioni, alcune molto violente come quella che nel 1930 provocò 1.400 morti.